Venerdì 19 gennaio alle ore 19.Potrebbe interessarti
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“Nella piccola metamorfosi del comune cittadino in magistrato - dice il regista - diventa visibile molto di quello che sono i nostri sentimenti verso la Giustizia, la responsabilità del giudizio, l'indecifrabilità dei comportamenti umani, specie quelli criminali. La comunità, in una certa misura, è chiamata, qui, a guardarsi da fuori, in un riflesso che talvolta può essere anche disturbante: paure, aporie, illusioni, egoismi, speranze. Il momento della selezione è un grande laboratorio umano che ci sembra importante esplorare, anche a costo di uscirne più disorientati di prima.” Il film si è aggiudicato il Premio del Pubblico nel 2017 (Premio MyMovies dalla parte del pubblico per la categoria Concorso Internazionale) al 58° Festival dei Popoli ed è stato selezionato per il Concorso Internazionale all'ultima edizione del Festival IDFA di Amsterdam, uno dei festival dedicati al documentario più importanti d'Europa. Il soggetto de La Convocazione, scritto da Enrico Maisto e Valentina Cicogna, ha vinto il Premio Solinas –Documentario per il cinema.
Alle ore 21.30 ci sarà la proiezione di "The New Wild: vita nelle terre abbandonate" di Christopher Thomson e saranno presenti il regista e il Professore Iain Chambers dell'Università L'Orientale.
"The New Wild: vita nelle terre abbandonate" è stato girato in Friuli ed è stato selezionato in concorso aCamerimage International Cinematography Film Festival di Bydgoszcz, Polonia e al Tallinn Black Nights Film Festival in Estonia. Inoltre è stato selezionato in altri festival fuori concorso. Nuovi e sorprendenti paesaggi emergono in tutta Europa mentre le popolazioni rurali invecchiano e scivolano a valle. Dove i terreni agricoli rimangono incolti si reinsedia una natura autodeterminata: crescono alberi dove un tempo c’erano campi, e i selvatici vagano liberi tra i ruderi. Distanti dall’attrazione dei nostri centri economici, le regioni marginalizzate stanno assistendo all’inizio di un crollo demografico e culturale. Interi stili di vita diventano storie, le storie diventano Storia e, a mano a mano che la città si espande, i ricordi cominciano a svanire. Qualcosa però cresce dalle spaccature della rovina, e tra le fessure di più grandi cambiamenti si incrociano storie minori: da un’abbandonata valle alpina un paese ci offre, nel suo precario tentativo di sopravvivere, una serie di riflessioni sul nostro mutevole rapporto con la campagna e con il mondo naturale tutto.
Il programma di questa nona edizione di “Astradoc – Viaggio nel cinema del reale” prevede molti ospiti:Barbara Rossi Prudente con Renato Carpentieri per “Camera 431” il 26 gennaio, il regista siriano Ziad Kalthoum il 2 febbraio, vincitore del prestigioso festival Visions du Réel di Nyon con il suo film “Taste of Cement”, Steve Della Casa con il suo “Nessuno ci può giudicare” realizzato con Chiara Ronchini , evento speciale al Torino Film Festival, insieme ad Antonio Tricomi che presenterà il libro scritto con Gianfranco Coci “Bob Dylan. Cantautore da Nobel” il 23 febbraio, Concita De Gregorio ed Esmeralda Calabria con il loro film “Lievito Madre”, evento speciale alla 74° Mostra del Cinema di Venezia, Antonietta De Lillo con l’accoppiata “Promessi Sposi” e “Il Signor Rotpeter”, anche quest’ultimo recente anteprima veneziana, inoltre, ci sarà spazio anche per emergenti e giovani filmmaker, a partire da gli allievi del centro FILMaP di Arci Movie, Caterina Biasiucci (“Appunti sulla mia famiglia”) con Carlo Manzo e Francesco Romano (“Sub tuum praesidium”), con i loro documentari presentati a diversi importanti festival italiani in anteprima a Napoli il 2 marzo, ancora autori come Ilaria Urbani con “Luci sulla forntiera”, Andrea Canova con “Je so’ pazzo”, Antonello Scarpelli con “Tarda estate”, e poi grandi film internazionali come “Safari” di Ulrich Seidl, “Restare vivi: un metodo” con Iggy Pop e Michel Houellebecq, “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli, “Never Ending Man: Hayao Miyazaki”, “La poltrona del padre” di Antonio Tibaldi e Alex Lora.
Dal 19 gennaio Astradoc aderisce al 'Mese del documentario' a cura di Doc/it
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