Napoli – Piazza Garibaldi torna a pulsare di energia e partecipazione grazie alla boxe internazionale. Mercoledì 2 luglio, la Cavea al centro della piazza ha ospitato l’incontro-spettacolo tra giovani pugili italiani e britannici, trasformando per una sera uno dei luoghi più simbolici e trafficati della città in un’arena sportiva a cielo aperto.
L’evento, promosso dal Comune di Napoli e dall’associazione sportiva Kodokan in collaborazione con il Gruppo FS e la Federazione Pugilistica Italiana, rientra nel progetto “La Bella Piazza”, nato per rigenerare l’area nord di Piazza Garibaldi attraverso un modello innovativo di co-gestione pubblico-privata.
Sport, cultura, inclusione sociale e cittadinanza attiva sono i pilastri dell’iniziativa, che dallo scorso ottobre sta riportando vita e partecipazione in una zona spesso dimenticata.
«Un evento internazionale nel cuore di Napoli, tra la gente, che rappresenta un’occasione educativa e sociale per tanti giovani», ha sottolineato l’assessora allo Sport e alle Pari Opportunità, Emanuela Ferrante.
«La boxe trasmette valori fondamentali come disciplina, rispetto e gestione delle emozioni. Napoli sarà Capitale Europea dello Sport nel 2026 e vogliamo che ogni iniziativa, soprattutto in luoghi simbolici come Piazza Garibaldi, contribuisca a costruire un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo attraverso lo sport».
Soddisfazione anche da parte di Mariola Grodzka della Cooperativa Dedalus, capofila del progetto “La Bella Piazza”: «Questo incontro è il primo passo verso una programmazione sportiva stabile all’interno della Cavea. Vogliamo che questo spazio sia vissuto quotidianamente dai cittadini, non solo attraversato. La boxe è un punto di partenza».
Per Peppe Marmo, titolare della Kodokan, «scegliere Piazza Garibaldi per un evento internazionale è una dichiarazione d’intenti: Napoli merita spettacoli sportivi di alto livello proprio nei suoi luoghi più emblematici. La Cavea si è trasformata in una vera arena urbana, dove sport e paesaggio si fondono in un’esperienza unica».
Non solo un match tra nazioni, dunque, ma anche un segnale forte di rinascita urbana: la boxe come strumento di aggregazione, valorizzazione del territorio e motore di una nuova centralità per Piazza Garibaldi.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 2 Luglio 2025 - 21:51
Commenti (1)
L’evento è stato molto interessante e coinvolgente, ma ci sono state alcune cose che potevano essere migliorate. La comunicazione non era chiara e ho visto poche informazioni sui pugili partecipanti. Speriamo di vedere piu eventi cosi.