Cronaca di Napoli

Minorenni e coltelli: a Napoli cresce l’allarme armi bianche tra i giovanissimi

Condivid

Napoli – Un coltello pieghevole, lama da 6,5 centimetri, portato in tasca come fosse un accessorio qualsiasi. È quello che la Polizia di Stato ha trovato addosso a un ragazzo di appena 16 anni, fermato e denunciato nella notte in piazzetta Sanità, nel cuore di uno dei quartieri più popolosi e complessi della città.

Il giovanissimo è stato controllato dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale durante uno dei servizi straordinari messi in campo dalla Questura di Napoli per arginare il dilagante fenomeno della detenzione abusiva di armi, con particolare attenzione proprio al coinvolgimento dei minorenni.

Il ragazzo era parte di un gruppo di coetanei notato dalla pattuglia in servizio. Alla vista degli agenti, nessuno ha tentato la fuga, ma uno di loro ha insospettito gli operatori. Dal controllo è spuntato il coltello, tecnicamente non un’arma letale ma classificato come oggetto atto a offendere, la cui detenzione senza giustificato motivo costituisce reato.

La denuncia è scattata immediatamente. Il coltello è stato sequestrato, mentre il 16enne è stato affidato alla famiglia in attesa delle decisioni della Procura minorile.

(h3)Un problema strutturale

L’episodio riaccende i riflettori su una piaga ormai quotidiana: l’uso e il possesso di armi bianche da parte di giovanissimi, spesso minorenni non ancora imputabili penalmente, che portano coltelli con disinvoltura per sentirsi forti, per difesa o per “status”.

L’area della Sanità, come altre zone di Napoli, è spesso teatro di controlli mirati per contrastare questo fenomeno, che rappresenta una vera emergenza sociale e culturale. Troppe le aggressioni, le risse, le spedizioni punitive che vedono protagonisti adolescenti armati di coltelli a serramanico o lame improvvisate.

I servizi della Polizia proseguiranno nelle prossime settimane, anche in vista della stagione estiva, tradizionalmente più critica per episodi di violenza urbana. Ma l’allarme, ormai, riguarda non solo la sicurezza, ma anche la responsabilità educativa. Perché quando un ragazzo di 16 anni esce con un coltello in tasca, non è solo un fatto di ordine pubblico. È un fallimento collettivo.


Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2025 - 20:25

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked*

Pubblicato da
A. Carlino

Ultime Notizie

Pianura, successo per Maurizio De Giovanni al “Giardino d’Autore” con “Il Pappagallo Muto”

Napoli – Un tutto esaurito ha accolto lunedì scorso la presentazione dell’ultimo libro di Maurizio… Leggi tutto

17 Luglio 2025 - 19:27

Casapesenna, scoperto il panificio degli orrori: 4 denunciati

Casapesenna– Un'operazione congiunta dei Carabinieri della Stazione di San Cipriano d'Aversa e del NAS di… Leggi tutto

17 Luglio 2025 - 19:14

A Benevento torna “Città Spettacolo”: Salemme, Mannoia, De Martino e Luchè tra i protagonisti

BENEVENTO – Le luci dello spettacolo stanno per tornare ad accendersi nel cuore del Sannio.… Leggi tutto

17 Luglio 2025 - 18:53

Lavanderia: guida completa per arredare un ambiente funzionale ed elegante

Consigli pratici per organizzare una lavanderia impeccabile in base allo spazio disponibile Tra le faccende… Leggi tutto

17 Luglio 2025 - 18:34

Picchiarono dipendente di una birreria a Cremona: condannati due di Castellammare

Cremona– Due anni e tre mesi di reclusione ciascuno: questa la condanna inflitta a Vittorio… Leggi tutto

17 Luglio 2025 - 18:16

Estate in Campania: 5 mete alternative da scoprire (e come raggiungerle facilmente)

L’estate è il momento perfetto per scoprire la Campania in tutte le sue sfumature, anche… Leggi tutto

17 Luglio 2025 - 17:40