Pomigliano – Due locali al piano terra, trasformati abusivamente in abitazioni all'interno del quartiere Partenope, ex “219”, sono stati sgomberati e posti sotto sequestro dalla Polizia Locale di Pomigliano d'Arco.
L’operazione, condotta sotto il coordinamento del tenente Andrea D’Ambrosio, ha portato alla denuncia degli occupanti.
All’interno dei locali, di pertinenza condominiale e privi di ogni autorizzazione urbanistica e igienico-sanitaria, risiedevano in condizioni precarie una donna sola e una madre con due figli minori.Potrebbe interessarti
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L'intervento, spiegano dal Comune, si inserisce nel piano di contrasto all’illegalità abitativa portato avanti dall’Amministrazione guidata dal sindaco Raffaele Russo. Dall’inizio della consiliatura, infatti, è stato rafforzato il presidio del territorio attraverso un’azione integrata tra Polizia Locale, urbanistica, servizi sociali e gestione del patrimonio.
«L’obiettivo – sottolineano da Palazzo Municipale – è restituire ordine e sicurezza ai quartieri popolari, tutelando allo stesso tempo le fragilità sociali». Accanto agli sgomberi, infatti, l’amministrazione sta potenziando gli strumenti di assistenza per le famiglie in difficoltà, convinta che il rispetto della legalità debba sempre accompagnarsi alla giustizia sociale.
L’operazione di oggi rappresenta un nuovo tassello nella più ampia strategia di tutela del patrimonio immobiliare pubblico e degli spazi comuni.
Commenti (1)
è importante che le autorità intervengono su situazioni come queste ma mi domando se ci sia un piano di aiuto per le persone sgomberate, non basta solo sgomberare, bisogna anche pensare a dove andare.