Pomigliano – Due locali al piano terra, trasformati abusivamente in abitazioni all’interno del quartiere Partenope, ex “219”, sono stati sgomberati e posti sotto sequestro dalla Polizia Locale di Pomigliano d’Arco.
L’operazione, condotta sotto il coordinamento del tenente Andrea D’Ambrosio, ha portato alla denuncia degli occupanti.
All’interno dei locali, di pertinenza condominiale e privi di ogni autorizzazione urbanistica e igienico-sanitaria, risiedevano in condizioni precarie una donna sola e una madre con due figli minori. Una delle due occupanti, secondo quanto accertato, era già stata allontanata nel 2024 ma era tornata a occupare nuovamente lo stesso immobile.
L’intervento, spiegano dal Comune, si inserisce nel piano di contrasto all’illegalità abitativa portato avanti dall’Amministrazione guidata dal sindaco Raffaele Russo. Dall’inizio della consiliatura, infatti, è stato rafforzato il presidio del territorio attraverso un’azione integrata tra Polizia Locale, urbanistica, servizi sociali e gestione del patrimonio.
«L’obiettivo – sottolineano da Palazzo Municipale – è restituire ordine e sicurezza ai quartieri popolari, tutelando allo stesso tempo le fragilità sociali». Accanto agli sgomberi, infatti, l’amministrazione sta potenziando gli strumenti di assistenza per le famiglie in difficoltà, convinta che il rispetto della legalità debba sempre accompagnarsi alla giustizia sociale.
L’operazione di oggi rappresenta un nuovo tassello nella più ampia strategia di tutela del patrimonio immobiliare pubblico e degli spazi comuni.
Articolo pubblicato il giorno 14 Maggio 2025 - 20:15