Campi Flegrei, notte di relativa calma dopo lo sciame sismico: due lievi scosse, continua il monitoraggio e l’assistenza.
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Dopo la giornata di intensa attività sismica che ha scosso l’area dei Campi Flegrei, la notte appena trascorsa è stata caratterizzata da una relativa tranquillità. L’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv ha registrato solamente due scosse di magnitudo 1.0, avvenute rispettivamente alle ore 4:52 e alle ore 5:39.
Intanto, nella serata di ieri, si è tenuta una nuova riunione del Centro di Coordinamento Soccorsi (Ccs) per fare il punto sulla situazione e sull’assistenza alla popolazione. Presso l’area di accoglienza allestita in via Terracina a Napoli, si è presentata una sola persona per richiedere supporto.
Nell’area di via Terracina a Napoli si è presentata una sola persona
Al Palatrincone di Pozzuoli, invece, sono attualmente ospitate 21 persone, un numero che potrebbe aumentare in base agli esiti delle verifiche strutturali sugli edifici in corso da parte dei Vigili del Fuoco.
Le squadre dei Vigili del Fuoco sono state particolarmente attive, effettuando 19 interventi con l’ausilio di 28 squadre, che hanno continuato a operare durante la notte per completare tutte le verifiche richieste sugli edifici segnalati.
Anche a Bacoli, l’hub allestito presso la Scuola Gramsci ha accolto 4 persone per la notte, mentre non si sono registrate richieste di assistenza presso le aree predisposte nel Comune di Monte di Procida.
Il personale tecnico specializzato della Città Metropolitana di Napoli sta monitorando attentamente la Galleria Corbara, importante collegamento tra Bacoli e Pozzuoli. Al fine di effettuare verifiche più approfondite sulla sua stabilità, la galleria sarà chiusa al traffico durante la notte.
L’Osservatorio Vesuviano ha confermato che lo sciame sismico è ancora in atto, sebbene con intensità significativamente ridotta rispetto alla giornata precedente.
Il Ccs attivato presso la Prefettura continua pertanto a monitorare costantemente l’evoluzione della situazione, pronto a intervenire in caso di necessità e a fornire supporto alla popolazione interessata. La priorità rimane la sicurezza dei cittadini e la verifica delle condizioni degli edifici nell’area flegrea.
Articolo pubblicato il giorno 14 Maggio 2025 - 07:08