È stato un fine settimana di puro caos creativo per gli studenti e i docenti del Liceo di Caserta, che hanno letteralmente rubato la scena in due festival dedicati al mondo scolastico, lasciando tutti a bocca aperta con il loro mix di dramma e innovazione.
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Tra premi prestigiosi e performance mozzafiato, questi ragazzi hanno trasformato classici letterari in eventi che hanno fatto tremare le sale, dimostrando che la scuola può essere tutt’altro che noiosa.
Premio della Critica per “After Juliet”
Lo spettacolo “After Juliet”, un sequel audacemente moderno della tragedia shakespeariana di Romeo e Giulietta, ha conquistato il premio della critica alla 25esima edizione di Pulcinellamente, la rassegna nazionale di teatro scuola. Con coreografie scatenate e uno stile che ha fatto saltare i giovani spettatori sulle sedie, l’adattamento curato dalle professoresse coinvolte e da Ilaria Delli Paoli ha ribaltato le regole del teatro tradizionale, portando a casa un trionfo che ha lasciato il palco del Teatro Lendi in delirio.
Il Cortometraggio “Antigone” Fa Boom nei Festival
Intanto, il cortometraggio “Antigone” – realizzato dagli studenti come parte del Piano Nazionale di Educazione all’Immagine – ha fatto il suo ingresso trionfale in due eventi chiave: la sezione cinema di Pulcinellamente e la quinta edizione del Balóss Milan Junior Film Festival. Questa rilettura gangster-style della tragedia di Sofocle ha messo in evidenza valori di giustizia e potere femminile con un tocco criminale che ha fatto sembrare l’antica Grecia un set di film noir, lasciando il pubblico della Cineteca Milano Mic e del Centro Sperimentale di Cinematografia senza fiato.
Il lavoro di squadra è stato il vero motore di questi successi, come evidenziato dalla dirigente: “Sia nel teatro che nella realizzazione del corto, diverse anime del nostro Liceo hanno avuto modo di confrontarsi e di crescere insieme, in un percorso di impegno e di responsabilità, che è stato importante perché ha permesso a ragazze e ragazzi di età diverse e provenienti sia dalle sezioni del liceo classico, sia del liceo classico della comunicazione, e ancora del liceo scientifico, di lavorare in team facendo emergere sensibilità, emozioni, capacità, che nel tradizionale percorso scolastico forse sarebbero rimaste sotto traccia. I riconoscimenti sono senz’altro un incoraggiamento notevole per le ragazze e i ragazzi che si sono cimentati sia come attrici ed attori, ma anche come ballerini nonché come musicisti e tecnici del suono e delle luci e dal vivo e davanti alla macchina da presa, anche se il più alto valore pedagogico di questi progetti risiede nella fiducia reciproca che si acquisisce nel corso degli incontri e nella possibilità di fare squadra insieme ai docenti di riferimento e agli esperti del settore, acquisendo in tal modo nuove competenze in un clima di grande serenità e disponibilità”. Questo spirito collaborativo ha trasformato semplici studenti in stelle improvvisate, dimostrando che, con un po’ di ribellione creativa, anche le aule scolastiche possono diventare palcoscenici da incubo.
Articolo pubblicato il giorno 12 Maggio 2025 - 11:51