Napoli. Notte tranquilla quella appena trascorsa ai campi Flegrei con una sola scossa rilevata dai sismografi dell’Ingv ma alle 22,48 di magnitudo 1.1.
E nelle stesse ore il comune di Pozzuoli ha emesso un comunicato in cui spiega che
La rabbia degli abitanti è esplosa contro la Protezione Civile. Un gruppo di uomini inferociti ha bloccato un’auto dell’organizzazione sul lungomare, intimando agli occupanti di scendere. Le vie di fuga, tanto sbandierate, si sono trasformate in trappole: code chilometriche e liti tra persone che cercavano di scappare.
I cantieri in corso hanno ulteriormente ostacolato il deflusso, dimezzando le carreggiate delle strade che dovrebbero permettere di allontanarsi rapidamente dalla zona a rischio.
La situazione ha spinto la premier Giorgia Meloni a convocare un vertice interministeriale per programmare nuovi interventi. Il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ha spiegato che il decreto legge emanato lo scorso ottobre è già in fase di attuazione, ma è evidente che qualcosa non ha funzionato.
La speculazione: chiesti 200 euro a persona per dormire in albergo
E come sempre nelle tragedie e nelle disgrazie c’è chi prova a speculare. Alcuni cittadini hanno raccontato che i pochi alberghi aperti nella zona hanno chiesto anche 200 euro a persona per dormire.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 22 Maggio 2024 - 07:15
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