Sono stati scoperti e arrestati i tre banditi che la notte del 2 luglio del 2021 avevano portato a termine una clamorosa rapina prelevando da una officina di rimessaggio per Tir a Torre del Greco, un rimorchio contenente pneumatici e prodotti da barba marca “Gillette”, per un valore complessivo di 100mila euro.
Dopo circa tre anni di indagini la polizia di torre Del Greco, con il coordinamento della Procura di Torre Annunziata ha fatto scattare le manette ai polsi dei due banditi ancora libero mentre al terzo, in carcere per altri reati, l’ordinanza cautelare gli è stata notificata dietro le sbarre.
Sono tutti accusati di rapina aggravata e porto illegale di arma da fuoco. Dalle ricostruzione delle indagini i tre con un rimorchio si sarebbero introdotti in un rimessaggio per autoarticolati di Torre del Greco e, sotto la minaccia di armi da fuoco, avrebbero obbligato il vigilante notturno ad aprire la sbarra di ingresso, minacciandolo di morte per indurlo a restare in silenzio qualora fossero sopraggiunti dei colleghi.
Fecero entrare una motrice con la quale portarono via il carico. Prima di darsi alla fuga, però i tre legarono il vigilante ad una sedia con fascette e nastro adesivo per impedirgli di dare l’allarme.
Grazie alle immagini delle numerose telecamere pubbliche e private presenti in zona e all’analisi dei loro tabulati telefonici con l’aggancio delle loro celle proprio nella zona della rapina quella stessa sera si è arrivati ad avere un quadro accusatorio che ha portato all’emissione del provvedimento cautelare da parte del gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura.
