Uccide l’anziana madre, occultando il corpo per continuare ad ottenere indebitamente la sua pensione e il supporto economico fornito dal Comune di Milano. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Novara hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice del Tribunale di Novara, nei confronti di S.G., 62 anni.
L’uomo è accusato di omicidio doloso, soppressione o distruzione di cadavere, truffa aggravata, autoriciclaggio e falsificazione ideologica commessa in atto pubblico. Il 10 ottobre 2022, a Trecate (Novara), nel Parco del Ticino, sono state rinvenute ossa umane, successivamente sottoposte a esami medico-legali presso il Labanof (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università degli Studi di Milano).
Gli investigatori, grazie a una protesi tra due vertebre, hanno risalito alla ditta produttrice, all’ospedale che l’aveva impiantata e infine alla donna, all’epoca 89enne, cui appartenevano. Le indagini si sono concentrate sul figlio della vittima, il 62enne, il cui unico figlio è stato ascoltato.
La figlia di quest’ultimo, residente nell’abitazione della defunta a Milano, non ha fornito informazioni sulle circostanze della morte della nonna e sulle modalità del funerale. Si è così appurato che il 62enne, privo di un impiego stabile, sfruttava la pensione della madre, indebitamente ottenuta dall’INPS, insieme al supporto erogato dal Comune di Milano alle persone disabili in difficoltà finanziarie.
