L’ex capitano del Napoli, Paolo Cannavaro, ha rivelato apertamente i suoi desideri nel mondo del calcio, esprimendo il forte legame che lo unisce alla città partenopea e alla squadra azzurra. Parlando durante un’intervista per “Un’altra storia” su Dazn, Cannavaro ha condiviso le sue ambizioni future, lasciando trasparire un’innata passione per il Napoli, sia come giocatore che come potenziale allenatore.
“Per un ragazzo che ha fatto raccattapalle, giocatore, capitano, il sogno è Napoli”, ha dichiarato Paolo Cannavaro, sottolineando il profondo legame che lo ha sempre unito alla società partenopea. “Sono tornato a vivere a Napoli, anche perché il desiderio per chi come me si vede allenatore, è quello di poterlo fare sulla panchina del Napoli. Credo che nel mio caso sia scontato pensarci”.
Il ricordo più vivo di Cannavaro riguarda il tentativo di conquistare lo scudetto con il Napoli durante l’ultimo anno di Walter Mazzarri in panchina. “Una soddisfazione che mi sarei voluto togliere era quella di vincere lo scudetto a Napoli”, ha rivelato l’ex difensore azzurro. “Abbiamo avuto uno stop a gennaio, poi la Juventus ha allungato però quell’anno ci ho creduto davvero. Mazzarri per noi è stato importantissimo, di lui ho sempre ammirato la capacità e il modo di convincerti che ciò che ti diceva rappresentasse il bene del gruppo”.
Sebbene lo scudetto sia sfuggito durante la sua carriera da giocatore, Cannavaro ha vissuto momenti di grande gioia con il Napoli, come la vittoria della Coppa Italia nel 2012. “Ho alzato un trofeo dopo un digiuno di 25 anni”, ha ricordato con emozione. “Ci ripenso, lo rivivo spesso. È stata la coppa della rinascita dopo anni e stagioni davvero complicate. È stata una presa di consapevolezza, di essere finalmente tornati e da lì, pronti a riprenderci quello che ci spettava”.
