“Quando si inizia un gioco lo si fa per vincere. E questo vale anche per noi”. Rudi Garcia rassicura i tifosi del Napoli arrivati fino a Dimaro per stare vicini alla squadra in ritiro: lo scudetto cucito sul petto è solo l’inizio. Il tecnico azzurro ha parlato nel corso di un incontro con i tifosi e i giornalisti.
“Sono una persona che ama la logica: se una squadra gioca bene ha molte più chance di vincere le partite. L’obiettivo sarà quindi giocare bene per vincere le partite – sottolinea il tecnico francese rispondendo alle curiosità del pubblico -. Vincere uno scudetto, poi, ti dà fiducia e il mio compito sarà spingere questi giocatori a far sì che restino a questo livello. Quando hai vinto a volte sei sazio ma questi ragazzi hanno dimostrato di poter arrivare a un livello eccellente ed è lì che li aspetto”.
“Meglio un altro scudetto o la Champions? Tutti e due”, sorride Garcia, che intende insistere sul 4-3-3 “sapendo però che se poi ci sarà da cambiare modulo non sarà un problema, per questo lavoreremo su differenti sistemi di gioco”. Si parla di mercato, a partire dall’erede di Ndombele (“a centrocampo c’è tanta qualità ma vorrei che trovassimo anche un giocatore che abbia fisicità per aiutare Anguissa”).
Chiosa anche sul futuro di Victor Osimhen. “E’ sotto contratto e arriverà domani con tutti gli altri – assicura Rudi Garcia ai tifosi -. Quando ho incontrato il presidente, ci siamo trovati sulle ambizioni. Lui è molto ambizioso e non si vuole fermare, avremo una squadra di qualità”.
Juan Jesus e Gollini: “Scudetto un’emozione. Champions? Ci proviamo”
Sul palco di Dimaro anche Juan Jesus e Pierluigi Gollini. “Aver vinto questo scudetto è stata un’emozione, servirà tanto tempo per capire cosa abbiamo fatto, a inizio stagione dicevano che saremmo arrivati sesti – ricorda il centrale brasiliano – La Champions? Ci proveremo, l’anno scorso potevamo andare più lontano”.
Gollini si dice “veramente felice di essere tornato. Lo scudetto? Un’emozione unica, quando cominci a giocare a calcio sogni di arrivare in serie A e vincere un trofeo, per cui vincere uno scudetto ti ripaga di tutti i sacrifici fatti in carriera e farlo al Napoli è ancora più speciale”.
