“La scelta dello sport come occasione e strumento di rilancio dell’immagine della città, ma anche di promozione e di formazione delle giovani generazioni è una scelta fatta qualche anno fa”.
Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo alla presentazione delle maglie del Napoli targate Msc. “Quando abbiamo fatto la scelta delle Universiadi – continua De Luca – con tanti interventi sugli impianti della città, è stata una grande scommessa e un atto di follia, abbiamo deciso di investire con Aurelio De Laurentiis sullo stadio.
E’ stato il primo momento di investimento sullo sport, una occasione di promozione della città di Napoli, per estendere nei quartieri difficili la cultura dello sport, cosa che presupponeva interventi di ristrutturazione di decine di impianti, è stato il primo momento di rilancio della città legandola allo sport, poi poiché ADL fa il suo mestiere al meglio nell’universo, la Regione ha fatto un investimento rilevante sullo stadio, investimento che poi è proseguito”.
Secondo il governatore della Campania la vittoria del Napoli è stata un’occasione di promozione globale di Napoli e dell’Italia, ma ha rappresentato anche “un’occasione straordinaria per offrire ai giovani dei quartieri più a rischio di Napoli un modello di vita, di comportamento, di aggregazione sociale impagabile, siamo passati dal modello ‘Gomorra’, a giovani generazioni che hanno davanti un modello positivo.
I giocatori azzurri, ADL, l’allegria, le feste, le bandiere al vento, un momento di solidarietà, di civiltà, di fantasia, in maniera corretta. Legare a questo momento la vita e la formazione dei giovani è importante che lo facciano quelli che vivono di sport.
E’ importante per Napoli che questa vittoria dello scudetto sia stata promozione in tutto il mondo di una intera comunità, abbiamo festeggiato per mesi”. Poi un affondo alla Juventus: “Hai fatto cenno (dice De Luca rivolgendosi a De Laurentiis, Ndr) a un’altra squadra che ha compiuto un gesto che era la negazione della sportività quando in pieno Covid decidemmo di bloccare il viaggio in un’altra città per motivi sanitari e la squadra pensò di approfittarne per prendersi i 3 punti perché il Napoli non si era presentato e non si fa!”.
Sulla maglia aggiunge: “E’ bellissima perché semplicissima e avevo un debito di riconoscenza verso MSC, con Gianluigi Aponte che è un grande signore, un grande imprenditore, un grande italiano perché quando facemmo le Universiadi dovevamo decidere dove fare il villaggio degli atleti.
Farlo alla Mostra d’Oltremare avrebbe significato distruggerla, dopo sarebbe stato occupato il villaggio e sarebbe stato difficile sgomberarlo e ci venne l’idea di ospitare il villaggio sportivo su navi da crociera. Avere una soluzione immediata fu un atto di grande generosità da parte sua.
Un atto di amore per Napoli, per l’Italia, la disponibilità a partecipare alla gara. ADL mantiene il Napoli con un bilancio perfetto, perché è un imprenditore vero. Perfino il video di presentazione con Capri e i Faraglioni!
Ci siamo solo permessi di dire a lui, siccome Ischia era un po’ in difficoltà adesso col turismo, ‘vedi di far mettere un’immagine di Ischia’, non ci siamo riusciti, perchè lui dice ‘i Faraglioni, un’immagine iconica ci vuole…’, va be’, avremo modo di trovare altre forme di collaborazione, non so quanto mi costeranno”.
De Laurentiis gli ha risposto sorridendo: “Non lo so nemmeno io, ma sarà ben riposto comunque, perchè tutto quello che tu investi nel Calcio Napoli ha un ritorno notevole e quindi noi faremo una nave di pirati che sbarcherà al Castello Aragonese di Ischia!”.
De Luca ha aggiunto: “Anche io nel mio piccolo faccio l’imprenditore, è chiaro che se non ci guadagnavamo niente non cacciavamo niente! E’ evidente che serve anche a noi. Grazie Aurelio, grazie al Napoli, grazie a tutti quanti voi, in bocca al lupo!”.
