Si e’ costituito ai carabinieri un ragazzo di 17 anni per la sparatoria davanti al bar di Sant’Anastasia ieri sera intorno alle 23 nella quale e’ stata ferita una famiglia intenta a mangiare un gelato. Il ragazzo e’ figlio di un pregiudicato ucciso in un agguato 10 anni fa.
Anche per il 17enne era pronto un provvedimento di fermo, emesso dalla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Napoli, per tentato omicidio e porto illegale di arma in concorso con il 19enne Emanuele Civita.
I due, in sella a uno scooter, in piazza Cattaneo, prima hanno mostrato con fare aggressivo le armi poi hanno sparato almeno dieci colpi in piazza incuranti della presenza di numerose famiglie ai bar e locali della zona.
Nel bar era in corso una festa tra ragazzini di 12 anni
E’ stato solo un caso che non si sia registrata una strage perché nella gelateria era in corso una festicciola tra una decina di ragazzi di dodici anni.
I carabinieri lo avevano gia’ individuato attraverso l’analisi delle immagini di telecamere di videosorveglianza e testimonianze. Emanuele Civita, invece, e’ il figlio di Fabio, arrestato perche’ affiliato al clan D’Avino di Somma Vesuviana. Il ragazzo ha precedenti per detenzione di armi e stupefacenti.
