Nuovi guai per Donato Iannece, 65 anni, che è stato condannato in tribunale a Bolzano ad una condanna complessiva di 10 anni per due truffe.
La prima truffa era stata commessa nel 2013 a danno della sorella della sua fidanzata, in concorso con quest’ultima e infatti a sua volta imputata nel processo: Iannece e la fidanzata avevano convinto la donna a consegnargli i risparmi, ben 266mila euro, dietro la falsa promessa di farle avere un rendimento del 29% grazie a presunti investimenti finanziari.
I soldi vennero in realtà spostati su un conto bancario in Svizzera, nella piena disponibilità di Iannece, che non ha più restituito il denaro alla proprietaria, se non in piccola parte. In una seconda truffa, nel 2017, Iannece si era fatto consegnare 23mila euro da una coppia di altoatesini sostenendo di riuscire ad aiutarli in una causa legale.
Anche in questo caso si trattava solo di una truffa. Il giudice Pelino ha inoltre emesso nei confronti di Iannece una dichiarazione di “delinquente abituale”. In passato Iannece, originario di Avellino ma da molti anni residente in Alto Adige, era già stato condannato per riciclaggio di denaro di provenienza illecita e truffa.
