A lanciare l’allarme sono le segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil, che hanno inviato una missiva al prefetto di Caserta Raffaele Ruberto, al direttore di Trenitalia Pietro Diamantino, ai direttori di Rete Ferroviaria Italiana Giulio Del Vasto e Andrea Destro.
“Chiediamo l’immediata messa in sicurezza della sala di sosta e della stazione di Caserta – scrivono i segretari Lustro, Federico e Sperlongano – Bisogna provvedere immediatamente al rinforzo delle ante delle porte della sala di sosta e all’apertura con la smart card in dotazione al solo personale di accompagnamento. Più volte abbiamo evidenziato la presenza di indigenti vari alla stazione, che a volte ritroviamo anche sui treni che sostano durante la notte nell’area preposta dallo scalo merci. Così come abbiamo segnalato che l’uscita o entrata al binario 6 non ha alcuna chiusura come avviene per l’ingresso principale della stazione, lato Reggia. Bisogna evitare l’entrata di indigenti vari dal binario 6, su via Vivaldi, provvedendo, a nostro parere, a chiudere con cancello o altro”.
