"L'obiettivo primario è riprendere la stagione, abbiamo tracciato uno scenario che prevede la ripresa dei campionati perché credo che sia la scelta più giusta.Potrebbe interessarti
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Il tema del costo del lavoro va posto senza mortificare nessuno ma ricorrendo a delle ipotesi di sospensione o riduzioni degli stipendi", ha aggiunto. E sulle date ha spiegato: "Oggi possiamo elaborare qualunque scenario che poi potrebbe essere smentito dai fatti, ma abbiamo la certezza di cercare in tutti i modi di salvare il campionato attuale e senza compromettere il prossimo. Avremo gli europei e altri impegni delle nazionali e non possiamo pensare di cominciare il 2020-2021 oltre metà di agosto, quindi dobbiamo andare a ritroso e oltre metà luglio diventa complicato ipotizzare di arrivare con questo campionato". Riguardo all'ipotesi non si potesse riprendere Gravina, sempre a radio Sportiva, ha aggiunto: "Il consiglio federale ha potere decisionale e lo eserciterà nella maniera più equilibrata senza sottovalutare rischi di contenziosi che il calcio italiano non può permettersi. Stiamo studiando diverse ipotesi ma non ce ne è una migliore di un'altra. La priorità è finire i campionati".





