I fatti del giorno

Pompei, il parco archeologico messo ko dall’acquazzone

Condivid

Pompei. Da ieri sera, giornata di Halloween, dopo l’acquazzone abbattutosi sulla città antica e su quella nuova in serata verso le venti, il Parco Archeologico di Pompei è rimasto senza elettricità, senza telefoni, senza collegamenti radio attivi e sufficienti tra la Sala controllo e le squadre di custodi addetti alla vigilanza notturna e diurna.
Una situazione da terzo mondo che assume i contorni dello scandalo se si pensa che negli ultimi cinque anni sono stati eseguiti lavori del Grande Progetto Pompei per circa Cento milioni di euro, oltre un’altra Ventina di milioni di euro da fondi ministeriali. Intanto si constata ancora una volta che le cabine elettriche esistenti sono necessitanti di interventi urgenti di sistemazione e ampliamento. Era previsto da almeno un paio di anni procedere in tale direzione. Ma non è stato fatto. Perché?
La sala cosiddetta Regia, che in effetti porrebbe più semplicemente chiamarsi Sala controllo anti intrusione di sera è cieca a causa dell’inefficienza del sistema audiovisivo di controllo con le nuove telecamere che sono state abbondantemente diffuse sul territorio di Pompei Scavi. Stamani intanto sono i telefonini privati dei dipendenti che funzionano volenterosamente da sistema anti intrusione e tengono su l’impalcato pieno di crepe del Grande Progetto Pompei, di cui già si intravedono le prime macerie.
I rumors provenienti dalle gole profonde degli addetti ai lavori raccontano che addirittura nemmeno di giorno è assicurata dalle telecamere installate una visione decente e continua, tant’è che si rimpiange il vecchio sistema. Quello che pochi anni fa fu smantellato per far posto a questo nuovo sistema disfunzionante che è costato un’altra barca di milionate di euro. E già si annuncia la realizzazione di un nuovo, ennesimo, sistema/rete di controllo audio visivo diurno e notturno. E’ evidente che si sta procedendo a tentoni negli ultimi anni come “nave senza nocchiero in gran tempesta”.
Quest’ultimo quinquennio però è coinciso con la attuazione del Grande Progetto Pompei. E ora purtroppo si sa solo che esso è stato dichiarato finito, senza alcuna prospettiva di rinnovo per ora. Quelle che sopravvivono, stando a quanto filtra dal Parco Archeologico sono le Riserve Milionarie delle Imprese e la questione del grosso fabbricato realizzato in parte ex novo davanti a Porta di Stabia. Uno scandalo nello scandalo che abbiamo appena illustrato all’inizio dell’articolo. Sarebbe ora di darsi una regolata e guardarsi allo specchio. Tutti.

Federico L.I. Federico


Articolo pubblicato il giorno 1 Novembre 2019 - 11:25
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Napoli, 21enne di Marano ferito a colpi di pistola al Vomero

Napoli – Un 21enne di Marano è stato ferito da un colpo d'arma da fuoco… Leggi tutto

10 Maggio 2025 - 08:49

Napoli, arrestato il latitante Giuseppe Perrella: era nascosto in un appartamento a Ponticelli

Napoli – In meno di 24 ore, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli mettono… Leggi tutto

10 Maggio 2025 - 07:31

Oroscopo di oggi 10 maggio 2025 segno per segno

Amore, lavoro, salute e finanze sotto la lente delle stelle, con il consiglio astrologico della… Leggi tutto

10 Maggio 2025 - 07:14

Napoli, clima da scudetto ma Conte blinda la squadra: vietato distrarsi col Genoa. La probabile formazione

Tra bandiere azzurre che cominciano a sventolare e la città che già sogna il tricolore,… Leggi tutto

9 Maggio 2025 - 21:51

Napoli sogna lo scudetto: questa volta pronto il bus scoperto per la festa sul lungomare

La città comincia a scaldare i motori, e non solo in senso figurato. In caso… Leggi tutto

9 Maggio 2025 - 21:44