#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Maggio 2025 - 08:16
17.3 C
Napoli
Quarto, fugge all’alt e minaccia i finanzieri con una siringa:...
Ponticelli, attentato contro il boss Luigi Aulisio detto Alì
False fatturazioni e riciclaggio: 29 arresti in tutta Italia, fermi...
Napoli, agguato fallito ai Quartieri Spagnoli: i killer cercano la...
Oroscopo di oggi 7 maggio 2025 segno per segno
Superenalotto, tre “5” da oltre 47mila euro. Tutte le quote
Napoli, crollano calcinacci da un palazzo a Chiaia: ferita una...
Lotto e 10eLotto, i numeri vincenti di martedì 6 maggio...
Casoria, crolla parte del soffitto nella palestra del Liceo Gandhi
Pomigliano, Borrelli interroga i Ministri sul mancato reintegro del Comandante...
Benevento, tenta di truffare un’anziana: arrestato 20enne napoletano
Jabil Marcianise: quasi nessuna dimissione, lavoratori verso il passaggio a...
L’Europa condanna l’Italia per l’inquinamento delle fonderie Pisano a Salerno
Valle Caudina, assolto e scarcerato 40enne accusato di estorsione pluriaggravata
Costiera Amalfitana, turista Usa morta in mare: il marito chiede...
Alla Feltrinelli di piazza dei Martiri, un viaggio nel cuore...
Incidente tra Frecce Tricolori a Pantelleria: ferito un pilota
Fondazione Vassallo: Tutti i vincitori della V Edizione del Premio...
Cinema, un party stellare per i 18 anni dell’attrice napoletana...
Perle Rare, di e con Fabio Brescia il 10 maggio...
Rissa fuori dallo stadio San Nicola durante Bari-Pisa, tre arresti...
Maddaloni: agenti salvano donna dal tentativo di suicidio
Al Teatro Area Nord va in scena Strangers in the...
Bimbo di 8 mesi Intrappolato in auto al Centro Campania:...
La bacia mentre la rapina: 33enne napoletano accusato anche di...
Napoli, la corsa verso lo scudetto è a ostacoli: anche...
Hack & Blast² Infiamma lo Scontro tra 150 Cervelli Tech...
Truffa anziana a Trieste: arrestato 46enne di Casoria
Napoli, il prefetto Di Bari in piazza Dante: “Ascoltiamo i...
Villaricca, irruzione armata al bar: 37enne arrestato dopo inseguimento

Napoli, imputato condannato per un reato diverso dal capo di imputazione

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli. Lui L.D.R., di Varcaturo, lei T.M., di Pozzuoli, erano stati rinviati a giudizio dinanzi alla Corte di Assise di Napoli perché ritenuti responsabili dei reati di sequestro di persona a scopo estorsivo, e sempre per il primo anche del reato di rapina, in concorso con un’altra persona non identificata. La vittima sarebbe stata un procacciatore assicurativo,A.D L., di Pozzuoli, che avrebbe contratto una polizza assicurativa ad un cliente del franchising assicurativo di L.D.R, rivelatasi poi falsa, e stornata il giorno successivo. Da qui, a detta del denunciate, ci sarebbe stata una condotta violenta da parte di L.D.R., in concorso con T. M. ed un’altra persona non identificata, i quali avrebbero chiesto il pagamento di una sanzione amministrativa, conseguenza del sequestro dell’autovettura del cliente in questione, ritenendo il D.L responsabile per riflesso.
Da qui la denuncia di D. L nei confronti delle 3 persone (una non identificata) con il conseguente rinvio a giudizi dinanzi alla Corte di Assise di Napoli.
Ma i difensori dei due imputati, l’avvocato Massimo Viscusi, del foro di Benevento, e l’avvocato Catena, del foro di Napoli, hanno meticolosamente smantellato il castello accusatorio messo in piedi dalla procura di Napoli, coadiuvata dai carabinieri di Quarto, mettendo in risalto, e dimostrando, tutte le incongruenze riscontrate nella fase dell’istruttoria dibattimentale. In particolare in merito all’analisi delle cellule telefoniche fatte dai carabinieri di Quarto, alle escussioni dei testi della Pubblica Accusa e della Difesa, e agli esami degli imputati.
Tanto da convincere anche l’accusa il pm Gloria Sanseverino, che nella sua requisitoria, ha chiesto l’assoluzione degli imputati per insufficienza di prove.
L’altro giorno, dopo l’arringa degli difensori degli imputati, la lettura del dispositivo della sentenza del Presidente della seconda sezione penale della Corte d’Assise di Napoli il Dott. Barbarano (giudice a latere il Dott. Conte), che  ha assolto l’imputata T.M., mentre ha condannato a 9 mesi L.D.R. per “esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone”, che nulla centrava con i due capi di imputazione. La Difesa di L.D.R., l’avvocato Viscusi, è pronto a chiedere appello.


Articolo pubblicato il giorno 8 Febbraio 2019 - 14:39

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento