#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 27 Giugno 2025 - 10:26
27 C
Napoli

Da Venezia a Napoli, i siti Unesco a rischio entro 2100

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Venezia, Ferrara e il delta del Po, Ravenna, e ancora le Cinque Terre, il centro storico di Napoli e le citta’ barocche della Val di Noto: sono 13 le localita’ italiane patrimonio dell’Unesco, che entro la fine del secolo potrebbero essere cancellate dall’erosione delle coste o dalle inondazioni dovute dell’innalzamento del livello del mare. Lo indica la simulazione secondo la quale sono 49, in tutto il Mediterraneo, le meraviglie dell’Unesco minacciate, con l’Italia che ospita il numero piu’ alto. Pubblicata su Nature Communications, la ricerca e’ coordinata da Lena Reimann, dell’universita’ tedesca di Kiel. La simulazione si e’ concentrata su 49 localita’ patrimonio dell’Unesco che si trovano sulle coste di 16 Paesi del Mediterraneo e ha mostrato che ben 37 di esse rischiano di essere colpite da un alluvione nei prossimi 100 anni, mentre 42 sono minacciate gia’ oggi dall’erosione costiera. Questo significa che alcuni siti sono minacciati da entrambi gli eventi. La ricerca indica inoltre che entro il 2100 in tutto il bacino del Mediterraneo il rischio di inondazioni potrebbe aumentare del 50% e il rischio di erosione del 13%. Di conseguenza, tutti questi tesori dell’Unesco tranne due (Medina in Tunisia e Xanthos-Letoon in Turchia) rischieranno di essere colpiti da uno di questi eventi. L’Italia ospita il numero piu’ alto di queste meraviglie a rischio, ben 13, seguita da Croazia (6) e Grecia (3). Fra tutti i siti, inoltre, Venezia e’ fra i luoghi piu’ minacciati. Tuttavia, scrivono i ricercatori “una volta che il Mose sara’ completato, il rischio si ridurra’ notevolmente perche’ il sistema di barriere mobili proteggera’ la citta’ e la laguna dall’acqua alta fino a 3 metri”. Dalla ricerca emerge anche che Venezia e’ l’unico sito Unesco del Mediterraneo in cui siano state adottate misure per proteggerlo dall’acqua alta, ma in base a queste previsioni, avvertono gli autori, bisognerebbe adottare con urgenza sistemi per proteggere tutti questi luoghi minacciati. Tra le possibili soluzioni, barriere artificiali, che non abbiamo pero’ un impatto sull’aspetto estetico del sito, oppure barriere naturali. Queste ultime potrebbero essere realizzate conservando o ripristinando gli ecosistemi costieri, basati su flora, fauna e dune, che sono in grado sia di attenuare i livelli dell’acqua, sia di evitare che la costa venga ‘mangiata’ dal mare. Tuttavia, concludono gli esperti, l’entita’ della minaccia dipendera’ in gran parte dagli sforzi globali per mitigare questi rischi nei prossimi anni e che dovrebbero perseguire l’obiettivo previsto dall’accordo di Parigi sul clima di limitare l’aumento della temperatura a 1,5 gradi.


Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2018 - 22:29
facebook

ULTIM'ORA

Bomba palestra ex pugile Di Napoli: i possibili legami col...
Francesco Panarella si racconta Social World Film Festival 2025
L’assessore Cosenza annuncia: “Lo stadio Maradona sarà come il Maracanà”
Ponticelli, raccoforte abusiva del clan De Martino: ecco chi sono...
Napoli, sequestrati oltre 22.500 cosmetici pericolosi: denunciato un cittadino cinese
Asl Napoli 1, a rischio le cure domiciliari integrate
Condanna all’imprenditore Romeo gli avvocati annunciano il ricorso in Appello
Oroscopo del 27 giugno 2025 segno per segno
SuperEnalotto: numeri alti, colpi mancati e un Jackpot che fa...
Camorra, sgomberato il “Quartier Generale” del clan De Martino a...
De Laurentiis plaude a Buonfiglio: “Da napoletano avrà una marcia...
Capri, vertice in Prefettura sul sovraffollamento estivo
Maurizio De Giovanni al SWFF15: “La scrittura è l’origine di...
La Giunta Regionale nomina i nuovi Direttori Generali di Asl...
Napoli, i tassisti alla ricerca di una nuova soluzione per...
Cristiano Ronaldo rinnova con l’Al Nassr: “La storia continua”
Nozze d’Oro per Clemente Mastella e Sandra Lonardo
Mercogliano, arrestati i rapinatori della gioielleria: incastrati dopo otto mesi...
Alpe di Siusi: la meta ideale per la tua pausa...
I Viaggi del Gusto e del Sapere, tappa vesuviana tra...
Torre del Greco, arrestato il pusher del centro storico
Sorrento, barca a vela semi-affondata: salvato 76enne
Elezioni Regionali, De Luca chiede il rinvio del voto
Napoli, “A figlia d’o marenaro” chiude per lutto
Jabil, operai in protesta davanti al consolato Usa a Napoli
Ariano Irpino, tenta di passare stupefacenti al figlio in carcere:...
Aversa, i carabinieri motociclisti passano al setaccio la movida
Napoli, trovato con computer e smartphone rubati: arrestato 
Napoli, l’imprenditore Alfredo Romeo condannato a oltre 7 anni di...
Esplosione a Napoli, la Procura indaga su licenze e lavori...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della vittima
  • La fibra ottica fantasma in Campania: cantieri devastanti e internet veloce resta un miraggi
  • Napoli, donna ferita a Fuorigrotta: individuata la baby gang
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento