Tra una decina di giorni parte della comunita' rom che viveva nel campo di via Cupa Perillo, quartiere Scampia, in cui e' divampato l'incendio, sara' trasferita nella ex caserma Boscariello a Miano.Potrebbe interessarti
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"Ci auguriamo che la magistratura e le forze dell'ordine individuino al piu' presto i responsabili perche' dobbiamo capire chi ha voluto un'azione criminale quando era noto che si stava portando a termine un'operazione che avrebbe coniugato legalita', umanita', inclusione". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in riferimento all'incendio del campo di Cupa Perillo a Scampia. Il sindaco, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha ribadito la sua opinione secondo cui l'incendio dello scorso 27 agosto sia di natura "dolosa e criminale". De Magistris ha spiegato che nell'area di Cupa Perillo, anche in virtu' di un provvedimento dell'autorita' giudiziaria, "era gia' programmata la dislocazione dei rom in altre strutture per favorire l'opera di bonifica della zona e poi realizzare un piccolo villaggio, gia' finanziato, con strutture decenti e non baraccopoli". Un percorso che - come sottolineato - va nel solco delle operazioni gia' realizzate a Gianturco e a Barra. "Per la prima volta nella storia della nostra citta' - ha affermato il sindaco - noi abbiamo messo in campo un lavoro molto importante, strutturale con tutte le altre istituzioni e la comunita' rom perche' non accettiamo ne' la tesi degli sgomberi coatti, forzosi di chi non vuole l'inclusione ne' possiamo tollerare baraccopoli e situazioni in cui si vive tra i rifiuti e in cui la dignita' delle persone e' mortificata". In riferimento all'incendio, il sindaco ha evidenziato che ha causato "danni ambientali molto gravi, danni materiali con la distruzione di circa venti mezzi Asia e ha portato - ha concluso - all'esigenza immediata di garantire la tutela della salute e trasferire provvisoriamente i rom in luoghi subito disponibili".





