Torna dal 29 maggio al 4 giugno 2025 il Polo delle Arti Festival (PAF), manifestazione culturale a ingresso gratuito ideata dall’attore Gianfranco Gallo e promossa con il Polo delle Arti Caselli Palizzi, grazie al sostegno dell’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli. L’evento si svolgerà nella suggestiva cornice dell’Istituto Palizzi, nel cuore della città, alle spalle di piazza Plebiscito.
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Dopo la scorsa edizione dedicata al poeta Libero Bovio, quest’anno il PAF rende omaggio ad Antonio Petito, indimenticato interprete della maschera di Pulcinella, con il tema “Totonno ‘o pazzo e la Commedia dell’Arte”. Un tributo alla tradizione teatrale napoletana, rivisitata con lo sguardo creativo delle nuove generazioni.
Il progetto nasce con l’obiettivo di coinvolgere attivamente gli studenti dei licei artistici, musicali e coreutici, attraverso un percorso annuale che culmina nel festival di maggio. Ogni edizione ruota intorno a una figura ispiratrice scelta dalla direzione artistica, stimolando laboratori e approfondimenti con professionisti del settore. L’obiettivo? Estendere l’iniziativa a tutta la Campania e, in futuro, ai licei artistici italiani.
“Il PAF vuole essere un’occasione di confronto e socializzazione per i giovani, ma anche una risorsa per il comparto turistico della città”, spiega Gianfranco Gallo, ideatore del festival, che si avvale della collaborazione di Luca Valter De Bartolomeiis. Le serate si terranno nel giardino storico dell’Istituto Palizzi, uno spazio verde ancora poco conosciuto ma di grande fascino.
L’appuntamento inaugurale è fissato per giovedì 29 maggio alle ore 21 con la consegna del Premio PAF 2025 a personalità che hanno saputo coniugare arte, industria e cultura in chiave innovativa. A condurre la serata sarà Imma Tedesco. Tra i premiati:
La serata sarà accompagnata dalle musiche del gruppo “Paese mio Bello”, dal chitarrista jazz Antonio Maiello e dal bassista Michele Visconte, e si concluderà con lo spettacolo musicale “Intorno a Pulcinella”, con protagonisti gli studenti dei licei Musicale e Coreutico dell’Istituto Palizzi.
La seconda serata, prevista per martedì 3 giugno alle 21, sarà dedicata allo spettacolo “Don Felice creduto guaglione ‘e ‘n anno” di Antonio Petito, per la regia di Roberto Capasso e la produzione congiunta di Teatro Tram e Teatro dell’Osso. Un’occasione per riscoprire la tradizione comica partenopea attraverso una “gustosa burletta” firmata dall’ultimo grande interprete di Pulcinella.
In entrambe le prime serate del festival (29 maggio e 3 giugno), dalle ore 19 sarà possibile visitare le sale del Museo Artistico Industriale, custode di un patrimonio poco conosciuto: oltre 6000 manufatti in ceramica e numerosi reperti archeologici provenienti dalla Magna Grecia, tutti esposti in un contesto storico di grande pregio.
Il 4 giugno, alle 21, il festival si chiude con una Serata d’Onore per Giacomo Rizzo, uno degli ultimi maestri del teatro napoletano tradizionale. Una performance che intreccia corpo, ritmo, improvvisazione e ironia, arricchita dalla partecipazione dell’attrice Carla Schiavone e della pianista Gabriella De Carlo.
Durante la serata sarà consegnato anche il Premio Speciale “Compleanno Napoli” alla cantante e performer Laura Valente, ex voce dei Matia Bazar.
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