L’incubo delle scommesse ha colpito anche Benevento. Nella giornata di giovedì, la Guardia di Finanza ha perquisito l’abitazione del difensore giallorosso Christian Pastina, sequestrandogli i dispositivi digitali.
Secondo quanto trapelato, il calciatore dei sanniti sarebbe coinvolto nelle indagini della procura di Benevento insieme ad altri tre ex giocatori del club: Massimo Coda, attualmente in forza alla Cremonese e capocannoniere del campionato di Serie B, Francesco Forte del Cosenza, e Gaetano Letizia della FeralpiSalò, quest’ultimo ancora di proprietà del Benevento. Gli eventi al centro dell’indagine risalirebbero allo scorso anno.
Tutto ciò si verifica alla vigilia di una sfida cruciale per il Benevento, che domani affronterà la Juve Stabia in una partita che determinerà il primato nel girone C del campionato di Serie C.
La società giallorossa ha incaricato l’avvocato Edoardo Chiacchio di seguire attentamente gli sviluppi della vicenda. Nella giornata odierna, il Benevento ha emesso un comunicato stampa nel quale annuncia che, per quanto riguarda il caso che coinvolge i tesserati del club sannita, eventuali dichiarazioni saranno rilasciate esclusivamente dal presidente Oreste Vigorito.
Nella consueta conferenza stampa pregara, il tecnico Matteo Andreoletti ha cercato di mitigare le tensioni e di mantenere la squadra concentrata esclusivamente sul delicato derby di domani, annunciando che Christian Pastina salterà l’incontro contro la Juve Stabia. “Pastina non sarà convocato”.
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