Politica Napoli

Napoli, pronto intervento sociale per i senza dimora

Pubblicato da
Condivid

È online sul sito del Comune di Napoli, con scadenza 22 maggio ,il bando di gara per l’affidamento, in sei lotti, delle attività di Pronto intervento sociale per le persone senza dimora.

Nell’ambito degli interventi finalizzati al contrasto e alla prevenzione dell’homelessness e delle dipendenze patologiche, i Servizi di Pronto Intervento Sociale “sono tra i servizi più diffusi e svolgono funzioni di prossimità sul territorio, con azioni di informazione, sensibilizzazione e riduzione dei rischi legati alla vita ‘di strada’, oltre che interventi di riduzione del danno.

L’impegno dell’amministrazione su questa tematica così complessa – spiegano dal Comune di Napoli – è sempre maggiore sia in termini quantitativi (le unità di strada sono aumentate da 1 a 5) sia in termini qualitativi dell’offerta: in questo bando si contempla per la prima volta la creazione di una Centrale Operativa che coordini le attività delle Unità in tempo reale, garantendo maggiore presenza e efficacia degli interventi su un territorio ampio come quello cittadino.

È stata prevista inoltre, per la prima volta, nell’equipe che compone l’Unità di strada, la figura dello psichiatra, in accordo con l’Asl”. “Di fronte al dilagare della povertà estrema – assicura l’assessore comunale alle Politiche sociali Luca Trapanese – il mio impegno è massimo affinché l’offerta dei servizi sia sempre più capillare, qualificata e specifica rispetto alle persone che si trovano a affrontare il dramma di vivere in strada.

Le novità della Centrale Operativa che coordina il lavoro delle Unità e l’inserimento di uno psichiatra nell’equipe del pronto intervento sociale sono solo un altro passo nella stessa direzione che stiamo caparbiamente tracciando: mettere al centro le persone, le loro fragilità, cercando di dare risposte concrete. Non è solo questione di posti letto; è necessario costruire risposte diversificate per le diverse problematiche, a volte vere e proprie patologie, delle persone che vivono in strada”.


Pubblicato da