L’inchiesta di Tivoli che coinvolge la Lazio e la Salernitana riguarda la compravendita di sette calciatori.
Procura di Tivoli: inchiesta su compravendita di sette calciatori
I pm hanno disposto le perquisizioni, si legge nel decreto, “poiché vi è fondato motivo di ritenere che presso le sedi sociali delle due società sportive possa rinvenirsi tutta la documentazione avente ad oggetto la compravendita dei calciatori Sprocati, Casasola, Marino, Cicerelli, Novella, Morrone, Akpa Akpro“.
Tra gli indagati anche Lotito e Tare
Tra gli indagati dalla Procura di Tivoli figurano anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito e il direttore sportivo del club biancoceleste, Igli Tare, assieme ad altre cinque persone.
In particolare nel capo di imputazione si indicano come indagati Lotito, in qualità di Presidente del Consiglio di Gestione della “S.S. Lazio S.p.A.”, Marco Moschini in qualità di Consigliere Delegato, Marco Cavaliere, quale Direttore Amministrativo e Tare quale Direttore Sportivo della Società.
Questi ultimi, “in concorso tra loro, avvalendosi delle fatture di vendita dei giocatori ceduti dalla U.S. Salernitana 1919 srl, frutto di valutazione artefatte rispetto al valore di mercato del singolo calciatore al momento della cessione”.
Ancora, “indicavano nelle dichiarazioni dei redditi annuali elementi passivi fittizi (costi “gonfiati”), nonché facevano figurare nei bilanci societari i rispettivi valori di acquisto spropositati dei calciatori, così falsando il valore del patrimonio della società sportiva”.
La Salernitana: “Attuale società estranea alle indagini”
Immediata la nota della Salernitana, che “chiarisce che l’attuale compagine societaria è del tutto estranea alle operazioni oggetto di indagine, riferendosi le stesse a stagioni sportive che precedono il cambio di proprietà”.
