#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 5 Maggio 2025 - 06:54
18.1 C
Napoli
Napoli, il sogno quarto scudetto e la sfilata sul bus...
Oroscopo di oggi 5 maggio 2025 segno per segno
Bergamo piange il tifoso ucciso Riccardo Claris
Comicon Napoli, chiusura da record: 183mila presenze in 4 giorni
Sassi contro auto sulle statali vesuviane: feriti e paura, è...
Sorrento, successo a Priora per “L’Isola Ecologica del Tesoro”: raccolti...
Napoli, immigrazione clandestina: arrestato 30enne del Pakistan
Napoli, ruba al supermercato e investe un dipendente: arrestato 76enne
La Juve Stabia esce indenne anche da Brescia nonostante l’arbitro...
Afragola, sfonda la finestra ed entra in casa dell’ex moglie...
Napoli, 14enne accoltellato in piazza Dante
Bergamo, lite tra tifosi Atalanta e Inter: ucciso 19enne della...
Napoli, ingerisce pila a disco, bimbo di 2 anni operato...
Napoli, pusher beccati nella movida del Vomero
Napoli, armato nella movida di Chiaia: fermato 22enne
Pomigliano, incendio nell’archivio dell’Asl Napoli 3 Sud
Napoli, famiglia israeliana cacciata dal ristorante: “Non vi vogliano”. IL...
Napoli in delirio: a Capodichino la festa per un sogno...
Oroscopo di oggi 4 maggio 2025 segno per segno
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: il Jackpot vola a 27,8...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 3 maggio...
Lukaku avverte il Napoli: “Il lavoro non è finito, serve...
Napoli, Conte: “Vittoria importante, temevo il Lecce. Chi vince scrive...
Lecce-Napoli, Giampaolo: “Giocato con il cuore per Graziano, ma i...
Lecce-Napoli, Raspadori: “Vittoria non scontata. Testa solo alla prossima partita”
Raspadori su punizione, Lecce piegato: il Napoli ora vede lo...
San Gennaro fa anche il terzo miracolo: il sangue si...
Napoli piange Riccardo Imperiali di Francavilla: il ricordo della Deputazione...
Castellammare, arrestato lo scippatore seriale violento
Controlli antibracconaggio tra Napoli e Caserta: sequestri e denunce dei...

Napoli, la funzionaria del Tribunale distruggeva gli atti per non lavorare

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli. Mandava al macero ordinanze, decreti di intercettazione, sentenze, fatture, avvisi, richieste e impugnazioni di sentenze non per soldi ma per sottrarsi al lavoro, Maria Rosaria Orefice, quasi 57 anni, funzionario giudiziario “pro tempore” della IV sezione Penale della Corte di Appello di Napoli per il quale il gip di Napoli Fabio Provvisier ha disposto oggi gli arresti domiciliari.

Alla donna gli inquirenti contestano la soppressione e distruzione di Atti, corruzione, peculato, accesso abusivo ad un sistema informatico e truffa in danno dell’Amministrazione. In piu’ occasioni la funzionaria manifesta a terzi, scrive il gip, “preoccupazione sia per la mole di lavoro in capo al suo ufficio – a suo dire eccessivamente elevata – sia per la circostanza che alcuni fascicoli risulterebbero smarriti”, peraltro, “…con il silenzio di altri appartenenti all’amministrazione giudiziaria…”.

Non solo. I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli, coordinati dal generale Domenico Napolitano, per raccogliere prove e, contestualmente, evitare che questa imponente mole di fascicoli finisse al macero, nottetempo si recavano nel Palazzo di Giustizia per “salvare” gli Atti fotografandoli. In un passaggio dell’ordinanza emerge addirittura il disappunto di un addetto alle pulizie che si lamenta, mentre svuota il contenitore della carta posto nell’ufficio della Orefice, della quantita’ di carta cestinata. Tra gli Atti salvati dalla Guardia di Finanza, figurano anche delle integrazioni a un procedimento riguardante il narcotrafficante internazionale Raffaele Imperiale, arrestato la scorsa estate e recentemente trasferito a Napoli dalle autorita’ di Dubai, e documentazione su Pasquale Fucito, alias ‘o Marziano, narcotrafficante del Parco Verde di Caivano .

A Maria Rosaria Orefice viene contestato dalla Procura anche il reato di corruzione, per essersi resa disponibile ad intercedere presso un giudice affinche’ accogliesse un’istanza presentata da un avvocato che in precedenza era stata rigettata. Un favore concesso dalla funzionaria in cambio della promessa, da parte del professionista, di un suo interessamento per favorire il figlio (che figura tra gli indagati insieme con un altro dipendente) nell’accesso alla scuola di specializzazione per le professioni legali.

Il reato di peculato, invece, le viene contestate per essersi appropriata di una marca da bollo di 16,47 euro, successivamente consegnata al figlio affinche’ la monetizzasse. All’altro arrestato, l’assistente giudiziario della IV Sezione Penale della Corte di Appello di Napoli, Gennaro De Maio, 64 anni, invece, viene contestato, tra l’altro, di avere fornito informazioni e certificati (penali, carichi pendenti, copie di atti relativi a procedimenti penali) a terzi accedendo ai sistemi informatici con le credenziali di un altro dipendente. A De Maio viene anche contestato di avere intascato denaro per il rilascio di numerose pagine di un fascicolo.


Articolo pubblicato il giorno 13 Aprile 2022 - 21:25


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento