Muore investito da una Jeep: era a piedi in autostrada. Lunghe code che hanno raggiunto i tre chilometri in direzione della Capitale
Tragedia in autostrada nel Casertano: un uomo sulla quarantina, di origine straniera, è stato investito da una Jeep Renegade. Per l’uomo, seminudo e sbucato all’improvviso, secondo le prime testimonianze, non c’è stato nulla da fare.
Ancora da ricostruire l’esatta dinamica dei fatti sulla quale stanno lavorando gli agenti del distaccamento di polizia stradale di Caianello, impegnati da ormai diverse ore nei rilievi del caso.
L’incidente è avvenuto verso le 5 del mattino: la vittima era a piedi sull’autostrada Roma-Napoli nel tratto tra Caianello e San Vittore quando è stato centrato da una Jeep Renegade.
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I primi a prestare soccorso alla vittima sono stati gli operai della ditta D.M. Costruzioni che stavano transitando in zona per andare a lavoro. I manovali hanno installato la segnaletica per far defluire le vetture verso l’altra corsia ed invocato i soccorsi anche se per la vittima non c’era già più nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate.
Inevitabili le ripercussioni alla circolazione per l’incidente avvenuto all’altezza del chilometro 685 dell’Autostrada A1, con lunghe code che hanno raggiunto i tre chilometri in direzione della Capitale.
Una situazione che ha portato Autostrade per l’Italia a consigliare in entrata verso Roma il casello di San Vittore, e in uscita provenendo da Napoli il casello di Caianello, per evitare di rimanere intrappolati nel traffico. La situazione sta ora tornando lentamente alla normalità, con la circolazione in ripresa.
