La festa per la promozione della salernitana in serie A attesa 23 anni si è macchiata con il sangue con la morte di un giovane tifoso di 29 anni.
Loris Del Campo era in sella al suo scooter con la bandiera granata sulle spalle. Festeggiava come tanti altri. Lui cuore granata, originario del popoloso quartiere di Mariconda, aveva tatuato sul braccio l’ippocampo simbolo della sua squadra del cuore. Procedeva zigzagando tra le auto a velocità sostenuta. Un momento di distrazione e sul lungomare Trieste si è schianta contro un’auto in sosta. L’impatto è stato violentissimo, Loris è stato sbalzato dallo scooter e si schiantato al suolo battendo la testa. Era senza casco. E’ morto sul colpo. Gli investigatori stanno vagliando le immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente.
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“In questo giorno così speciale tu ci hai salutato così…senza un vero perché lasciando nei nostri cuori solo sconforto e tristezza. TU la perla dei ragazzi dall’animo buono.Riposa in pace ovunque tu sia”. Lo ricorda così un amico su social. Ma non è stato l’unica cosa negativa delle festa. Giovani teppisti, come si vede da alcuni video che stanno circolando sui social hanno preso d’assalto e danneggiato un bus della Sita. Altri hanno inneggiato cori contro Napoli e i napoletani. Sicuramente non una pagina bella e non una dimostrazione di una tifoseria e di una città degna della serie A.
La squadra di mister Castori , come ha comunicato lo stesso club, sul proprio sito web, ha fatto sapere che dove aver raggiunto nella serata di ieri il santuario di Santa Rita da Cascia rientrera’ a Salerno nel corso della giornata di oggi. Il pullman della Salernitana – stando a quanto riferito dalla Polizia municipale – farà il suo ingresso in città intorno alle 16. Prorogate dal Comune per altre 24 ore le ordinanze anti vendita di alcolici e di accensione di botti e petardi nei quartieri
