“Un Sabato Santo nel segno del dolore, Melito ha perso un altro figlio: è il secondo ad essere ucciso dal Coronavirus”. Lo annuncia sulla sua pagina facebook il sindaco Antonio Amente. E poi rivolgendosi si familiari del defunto e ai suoi concittadini dice: “La vita è un’altalena di emozioni. Si passa in un niente dalla gioia al dolore e viceversa.
Poche ore fa vi avevo comunicato la notizia della guarigione del nostro primo concittadino affetto da Covid-19 ed ora invece devo mettervi al corrente del secondo assassinio compiuto da questo maledetto virus nella nostra città.
Pochi minuti fa ho chiesto lumi su alcune informazioni pervenutemi nel corso della notte e purtroppo ho appurato che erano corrette.
Melito nel giorno che precede la Pasqua piange il suo secondo figlio vittima del Coronavirus. Si tratta del contagiato numero 4, il cui decesso risale alla giornata di ieri, ma soltanto questa mattina i vertici sanitari regionali hanno accertato la morte per Covid-19.
Il concittadino deceduto aveva poco più di 50 anni e da qualche giorno era ricoverato in ospedale. Le sue condizioni si sono aggravate gradualmente costringendo i medici ad intubarlo. A nulla sono serviti i macchinari per la respirazione, per lui, che non soffriva di patologie pregresse, non ci è stato nulla da fare.Alla famiglia, distrutta dal dolore, vanno la vicinanza e le più sentite condoglianze mie, dell’amministrazione comunale, di tutto il Consiglio Comunale e dell’intera cittadinanza.
Vi chiedo di non scatenarvi nella solita caccia all’uomo. Per rispetto del defunto e della sua famiglia, vi invito a non commentare chiedendo informazioni su nome, zona o altri dati sensibili. Non saranno certo queste informazioni a tenervi al riparo dal Coronavirus. Questo maledetto virus lo si evita restando a casa e rispettando le disposizioni e le ordinanze vigenti”.
