Una potenziale finale (Real Madrid-Manchester City), una sfida che non avrebbe sfigurato in semifinale (Chelsea-Bayern). E poi i due marziani Ronaldo e Messi che vogliono fare la differenza per le favorite Juve e Barcellona nelle scomode trasferte di Lione e Napoli. La seconda parte dell’andata degli ottavi di Champions tiene vive le immagini sorprendenti della scorsa settimana: le imprese di Dortmund, Lipsia e Atletico, la goleada della neofita Atalanta spiegano che non si puo’ piu’ dare nulla per scontato. Nei ritorno dei 16/i di Europa League la Roma difende lo striminzito successo sul Gent mentre l’Inter ha ipotecato la qualificazione in Bulgaria, ma la gara si giochera’ probabilmente a porte chiuse per i provvedimenti decisi dopo la diffusione in Lombardia del Coronavirus. Campo principale e’ il Bernabeu dove il Real arriva alla supersfida col vecchio nemico Guardiola nelle condizioni peggiori. L’imprevedibile ko col Levante ha fatto perdere a Zidane la testa della Liga proprio alla vigilia del Clasico. Dopo quattro vittorie il Real si e’ improvvisamente fermato: pari in casa col Celta e ko a Valencia. Al contrario dopo lunghe fasi intermittenti il City ha trovato due vittorie, l’ultima in casa del Leicester che ha blindato con un +7 il secondo posto. Promette spettacolo anche la sfida di Stanford Bridge: il Chelsea ha ‘eliminato’ per ora il Tottenham nella corsa per il quarto posto, con l’ex Mourinho che si e’ molto lamentato per l’assenza dei suoi attaccanti. I Blues troveranno sulla propria strada pero’ un Bayern in grande forma. None vittorie e un pari col Lipsia con 34 gol segnati sono il formidabile biglietto da visita dei bavaresi che partono favoriti. Nella memoria dei due club rimangono due finali finite ai rigori: vittoria del Chelsea nella Champions 2012, del Bayern nella successiva Supercoppa. A completare lo show della Champions scendono in campo i due superassi. Al San Paolo arriva un Barcellona preso per mano da Leo Messi che ha siglato un poker nell’anticipo con l’Eibar. I blaugrana, senza tanti titolari, dipendono troppo dalla vena del suo campione per cui il Napoli, che nella prima fase ha bastonato il Liverpool campione d’Europa, e sta riemergendo con Gattuso dopo una lunga crisi, puo’ farsi rispettare, guidato da Mertens, Insigne e un ritrovato Fabian Ruiz. Ronaldo ha eguagliato con 11 gol consecutivi il record della serie A e guidera’ una Juve capolista, non sempre brillante ma comunque solida, in casa del Lione di Rudi Garcia che ha un andamento scostante, ma nelle coppe da’ il meglio di se’ e ha vinto in trasferta l’ultimo test in Ligue1. I bianconeri, nonostante le assenze, sembrano in grado di qualificarsi senza troppe difficolta’. In Europa League l’Inter dovrebbe gestire il vantaggio di due gol sul Ludogorets nell’atmosfera surreale di un San Siro a porte chiuse. Piu’ tosto l’impegno della Roma: un gol di vantaggio e’ un vantaggio effimero, anche se i giallorossi hanno dato robusti segnali di ripresa travolgendo ieri il Lecce e riacquistando fiducia. Ma dovranno guardarsi dall’impeto del Gent, che ha lasciato un’ottima impressione all’Olimpico e che ha blindato il secondo posto in Belgio con una tripletta di David. Negli altri 16/i qualificazione quasi certa per Basilea e Wolves, probabile per Siviglia, Arsenal e United. Benfica e Porto provano a recuperare l’1-2 dell’andata con Shakhtar e Leverkusen. Piu’ complicato il compito dell’Ajax dopo il 2-0 subito in casa del Getafe.
