Salisburgo-Napoli 2-3, vittoria sofferta ma fondamentale

Vittoria pesantissima sul campo di una squadra che non perdeva in casa da anni, vittoria che avvicina la qualificazione agli ottavi. Napoli in vantaggio a Salisburgo con Dries Mertens al 17′. Azione che parte dalla destra con Malcuit, cross al centro sponda fuori area di Callejon per l’inserimento di Mertens che brucia il portiere austriaco sul primo palo.Pareggio del Salisburgo dagli undici metri. A riportare la bilancia in parità è Haland che trasforma un calcio di rigore conquistato da Hwang per fallo di Malcuit sulla linea di fondo. Il Salisburgo, che per la cronaca si è visto annullare il gol segnato da Haaland nei primi minuti per fuorigioco del talentoso norvegese, non ci sta. E poco prima dell’intervallo è proprio il classe 2000 a siglare il pareggio, ma su rigore. Decisivo lo strappo di Hwang, che salta Malcuit e viene atterrato dal terzino in area. Penalty inevitabile, Meret spiazzato.Oltre al gol, gli attacchi a folate della squadra di Marsch mettono in più di un’occasione in difficoltà gli ospiti, a loro volta pericolosi soprattuto grazie alla verve di Mertens e a un paio di spunti di un Lozano più in partita rispetto a Genk. Uno dei protagonisti assoluti, però, è Meret: il portiere della Nazionale è miracoloso in un paio di occasioni, sullo stesso giovani centravanti della Red Bull e su Daka. Il Napoli sfrutta un bell’uno-due sulla destra, con Malcuit e Allan che concertano senza particolari problemi. Il cross dell’algeriano, deviato da un avversario, finisce sui piedi di Mertens: doppietta per il belga, superato Maradona, avanti gli azzurri per 2-1 contro il Salisburgo.Secondo pareggio del Salisburgo e secondo gol di Haland. Questa volta il talento del club austriaco batte Meret sugli sviluppi di un calcio d’angolo dove si trova incredibilmente solo in area di rigore. Palla sul dischetto del centrocampo e il Napoli si riporta subito avanti con Lorenzo Insigne che sfrutta una girata in area dalla destra di Mertens per riportare avanti i partenopei.E’ l’ultima svolta, grande abbraccio tra Insigne e Ancelotti, il Napoli torna a sorridere.