Una domanda lecita da porsi soprattutto in un’epoca nella quale ormai tutto sta diventando multimediale e in un settore, come quello legale, nel quale spesso e volentieri si genera molta confusione in materia.
Il mondo è ormai stato delocalizzato in rete e su questo non ci piove: la vita di tutti i giorni viaggia su binari multimediali ed ogni azione quotidiana ha questo nuovo imprinting. D’altra parte se si parla del settore legale ci si va a riferire ad un universo particolare che segue dinamiche piuttosto tradizionali, classiche, quindi resite anche per certi versi a cambiamenti di sorta. Questi fattori così differenti possono convivere in qualche modo?
A quanto pare si dato che nel concreto poi non sono pochi i casi di assistenza legale che viaggia direttamente su canali multimediali. Non siamo ancora negli Usa, questo è bene dirlo, dove anche le udienze in fase processuale possono essere portate avanti tramite web, magari sfruttando strumenti come Skype. Ma anche qui in Italia qualcosa inizia a muoversi.
Ci sono diversi portali e siti di assistenza legale, come Consulenza Legale Italia ad esempio, che offrono la possibilità di fruire di un approccio interamente multimediale. In che modo si può pensare di usufruire di un avvocato online? Partiamo da quanto accadeva fino a qualche tempo fa quando agli avvocati era applicato il divieto deontologico della pubblicità online.
Una impostazione che negli ultimi tempi è iniziata a suonare come alquanto anacronistico e che quindi è stato man mano superata. Per quanto la ricerca di un avvocato continui a viaggiare, nella maggior parte dei casi, su canali tradizionali quali il passa parola, oggi è possibile richiedere preventivi in rete e ricevere assistenza in tempo reale. Consulti professionali tramite canali multimediali quindi per accorciare le tempistiche di intervento e per andare anche a risparmiare qualcosa sui costi di onorario del professionista in questione.
Una strada utile per chi ha bisogno di risposte rapide e aggiornate avendo massima chiarezza da subito su quelli che saranno i costi del servizio. E si tratta di una piccola rivoluzione se pensiamo a come, fino a poco tempo fa, era orientato il mondo della consulenza legale ed a quelli che erano i suoi canali di diffusione.
Articolo pubblicato il giorno 17 Agosto 2018 - 17:43
