

Nella foto Enrico Vanzina e Annarita Borrelli al Festival del Cinema di Pompei Credit SV
Ieri, mercoledì 3 giugno 2025, ha preso ufficialmente il via il Primo Festival Internazionale del Cinema di Pompei, ospitato per questa prima edizione presso il Cinema Nexus nel Maximall Pompeii, a Torre Annunziata (NA).
L’apertura è stata anticipata da un elegante red carpet — che ha preso vita intorno alle 17:30 — con la partecipazione di numerosi volti noti del panorama cinematografico italiano. (qui puoi seguire la diretta live su Cronache della Campania)
"Speriamo che i ragazzi delle scuole partecipino a questo festival del cinema di Pompei e imparino come si fa il cinema"
(Enrico Vanzina)
Sul tappeto rosso si sono alternati il direttore artistico del festival, Enrico Vanzina, e la presidente dell’evento, l’Avvocato Annarita Borrelli, accompagnati da figure di spicco come Giovanni Esposito, Susy Del Giudice , Alessandro Cecchi Paone, Gino Rivieccio, Carlo Vanzina e Marco Risi figlio di Dino Risi, oltre che il sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo, e l'assessore Alfonso Ascione.
Hanno inoltre preso parte all’evento gli attori e i produttori del film Stabat Mater, scelto dallo stesso Vanzina come pellicola inaugurale. In apertura, photo-call e saluti istituzionali hanno scandito i primi minuti, tra scatti di rito e strette di mano con i numerosi ospiti accorsi per questa giornata storica.
Terminata la sessione sul red carpet, il pubblico si è trasferito all’interno della Sala 7 del Cinema Nexus, dove Enrico Vanzina e Annarita Borrelli hanno ufficialmente dato il via al festival.
Nel suo intervento, Vanzina ha sottolineato l’obiettivo principale dell’evento: «Questo festival nasce con l’intento di coniugare il cinema popolare e il cinema d’autore, come già avvenuto per i grandi classici italiani».
A corollario di questa affermazione, è stato proiettato un estratto del celebre Un americano a Roma, nel quale Alberto Sordi — nei panni del personaggio Nando Moriconi — pronuncia la storica battuta „«Ma tu mi provoche e mo te magno»“, a testimonianza del legame tra la commedia popolare e il cinema di qualità.
Inoltre il regista e Direttore Artistico del Festival Enrico Vanzina , che ha presentato gli otto film in concorso, ha dichiarato che l'evento vuole celebrare la cultura e l'identità delle diverse culture nel mondo.
Tra i momenti più significativi della cerimonia, è stata enfatizzata l’importanza di ospitare questo festival non nella tradizionale cornice di Napoli, ma in una zona troppo a lungo trascurata come Torre Annunziata e Pompei. «È fondamentale che la cultura torni a vivere qui», ha dichiarato Annarita Borrelli. «Con questo festival vogliamo offrire alla comunità locali una vetrina internazionale, nella speranza che sempre più eventi di questo tipo possano animare il territorio».
A seguire, sono stati presentati i titoli in concorso, suddivisi tra cortometraggi e lungometraggi, selezionati per offrire una panoramica ampia e variegata del cinema contemporaneo. Il momento culminante della serata è stato, senza dubbio, la proiezione di Stabat Mater, lungometraggio «tosto» e di grande valore d’autore — come ha precisato lo stesso Vanzina — scelto per inaugurare degnamente la manifestazione. Tutto il cast, dalle maestranze tecniche agli interpreti principali, era presente in sala, accogliendo gli applausi entusiasti del pubblico.
In chiusura, è doveroso segnalare che, nonostante qualche piccola incertezza logistica iniziale, l’organizzazione complessiva della prima giornata è stata giudicata abbastanza buona dagli spettatori e dagli addetti ai lavori.
Con la speranza che questa nuova rassegna possa crescere di anno in anno, si chiude la prima serata del Festival Internazionale del Cinema di Pompei
, lasciando in eredità un segnale forte: la cultura e il grande schermo tornano a vivere in territori che meritano attenzione e sostegno.Il festival proseguirà nei prossimi giorni con proiezioni, incontri con registi, masterclass e appuntamenti speciali, offrendo ai cinefili di tutta la regione un ricco palinsesto di eventi (LEGGI IL PROGRAMMA). Domani 4 giugno 2025 si entra nel vivo del Festival: ci sarà il film di Gino Rivieccio, unico italiano "Da cosa nasce cosa" . Ci saranno poi nei prossimi giorni film provenienti dalla Turchia, dalla Francia, dal Kenya in coproduzione con la Germania, dal Giappone, dal Messico.
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E' stato un evento veramente bellissimo, e mi fa piacere che ci sia stata tanta partecipazione. Ma spero che in futuro possano migliorare anche le strutture per accogliere meglio gli ospiti e il pubblico.