Nel mondo ci sono 3,5 miliardi di poveri
Nel 2024, la ricchezza dei miliardari è aumentata di 2.000 miliardi di dollari in termini reali, a un ritmo tre volte superiore rispetto all’anno precedente, secondo un rapporto di Oxfam presentato in occasione del World Economic Forum di Davos. In contrasto, il numero di individui che vivono sotto la soglia di povertà rimane invariato dal 1990, con oltre 3,5 miliardi di persone colpite. Attualmente, ci vorrebbe più di un secolo per sollevare l’intera popolazione mondiale da questa condizione. Inoltre, il rallentamento nella riduzione della povertà estrema mette in discussione l’obiettivo di eliminarla globalmente entro il 2030.
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In Italia, nel 2024, la ricchezza dei miliardari è aumentata di 61 miliardi di euro, raggiungendo un totale di 272 miliardi di euro detenuti da 71 individui. Già nel 2023, il fenomeno della povertà assoluta presentava un quadro stabile ma allarmante, con poco più di 2,2 milioni di famiglie, corrispondenti a 5,7 milioni di individui, in condizioni di disagio economico. Questi individui non avevano risorse mensili sufficienti per acquistare beni e servizi essenziali per una vita dignitosa.
L’incidenza della povertà a livello familiare è leggermente aumentata, passando dall’8,3% all’8,4%, mentre quella individuale è rimasta invariata al 9,7%. La concentrazione della ricchezza globale, derivante in gran parte da rendite di posizione, evidenzia una forte disuguaglianza, con oltre il 36% delle fortune dei miliardari che proviene da eredità.
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