Ieri, lunedì 25 settembre, tavolo regionale con CGIL, CISL, UIL, alla presenza dei Consiglieri regionali Gianluca Daniele e Antonella Ciaramella, sulla vertenza Ericsson. L'assessore regionale al Lavoro e alle Risorse Umane, Sonia Palmeri, dichiara: “È assurdo, stiamo assistendo alla tredicesima procedura di licenziamento collettivo che colpisce ben cinque regioni da Nord a Sud con ben duecentonovantuno dipendenti totali. Non sono bastati dieci mesi di instancabili trattative presso il Ministero del Lavoro per scongiurare i licenziamenti, ventinove in Campania sono arrivati è tanti altri nelle altre regioni! Eppure non abbiamo ceduto un attimo! La Campania insieme a Lombardia, Lazio, Liguria e Toscana ha offerto ben otto misure di sostegno allo sviluppo ed al rilancio dei siti. Fino ad oggi però la multinazionale svedese, con migliaia di dipendenti, è stata indifferente ad ogni proposta ed ha rifiutato sia il ricorso agli ammortizzatori sociali, sia il coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo Economico, dove è possibile ampliare i temi di rilancio industriale. Ha rifiutato inoltre categoricamente le misure proposte dalle cinque regioni – sottolinea la Palmeri – in particolare finanziamenti per la formazione continua, per ricerca e sviluppo, per reindustrializzazione, per poli e distretti, contratti di sviluppo, accordo di programma partecipazione a cluster, asserendo che si tratta di esuberi strutturali. L'azienda ha innalzato un muro impenetrabile a tutti gli incontri ma noi continuiamo a sostenere che una grande azienda ha il dovere di coniugare le proprie esigenze di bilancio con la responsabilità sociale- conclude poi l'assessore – che governa le scelte di posizionamento e di reputazione sul mercato, senza chiudere il dialogo con le Istituzioni!”
Vertenza Ericsson: la Regione Campania chiede un dietrofront sui licenziamenti. Parla l’assessore Sonia Palmieri
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