Napoli, già 1500 firme raccolte per dire no alla chiusura anticipata di Metrò e Funicolare

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“La Municipalità 5 Arenella Vomero è fortemente contraria alla chiusura anticipata delle metropolitane e funicolari – dichiarano il Presidente Paolo De Luca ed il Presidente Commissione Mobilità, Enrico von Arx. Al contrario è necessario uno sforzo maggiore per aumentare ed efficientare il servizio, nonostante le carenze di risorse di ANM, per convincere sempre piu cittadini ad utilizzare il trasporto pubblico così da implementare le entrate della società partecipata e poter attuare finalmente un piano di ztl e mobilità sostenibile anche nella zona collinare che soffre il traffico soprattutto nelle ore serali. Per tale motivo lanciamo un appello alla governance ed alle sigle sindacali di ANM per trovare una intesa al fine di continuare a garantire il servizio quanto meno su ferro fino ad ora tarda”. Così Paolo De Luca.

Gennaro Capodanno, presidente del Comitato valori collinari e del Comitato per il trasporto pubblico, esprime viva soddisfazione per il risultato sin qui raggiunto dalla petizione on-line per chiedere al Comune di Napoli di intervenire per ripristinare l’orario preesistente, prolungando dunque il funzionamento dei mezzi di trasporto su ferro nel capoluogo partenopeo fino alle due di notte, nei giorni di venerdì e sabato, mentre negli altri giorni, domenica compresa, le corse dovranno essere effettuate a partire dalle 6:30 del mattino e fino alle 0:30.

   “Questa petizione, rispetto ad altre consimili ha una sua specificità – precisa Capodanno -. Infatti non si riferisce solo alla funicolare Centrale, ma riguarda anche altri mezzi di trasporto pubblico, dunque è estesa a tutto il sistema di trasporto intermodale su ferro. Riguarda in fatti, oltre la Centrale anche la funicolari di Chiaia e la funicolare di Mergellina nonché la linea 1 della metropolitana, la cui ultima corsa attualmente è fissata alle 23:00 mentre se ne chiede il prolungamento, tutti i giorni, fino alle due di notte, in attesa che, come avviene in tante metropoli europee, possa funzionare, senza alcuna sosta, per l’intera giornata “.



     “Non ci basta dunque – prosegue Capodanno – che una sola delle funicolari vomeresi possa funzionare, peraltro solo il sabato sera, prolungando l’orario di servizio, peraltro utilizzando il personale proveniente dalla funicolare di Mergellina che anticiperebbe la chiusura al pomeriggio. Come viene precisato nella presentazione della petizione, chiediamo innanzitutto il ripristino dell’orario di apertura alle 6:30 per tutti i mezzi di trasporto su ferro a Napoli, poi in tutti i giorni feriali, ad esclusione del venerdì e del sabato, bisogna prolungare l’orario di servizio delle funicolari Centrale e Chiaia e del metrò collinare fino alle 0:30, mentre il venerdì e sabato gli stessi tre mezzi di trasporto su ferro devono effettuare l’ultima corsa alle due di notte “.

      “Una proposta molto articolata, dunque, che i cittadini stanno accogliendo con grande partecipazione e alla quale bisogna che gli Enti competenti diano risposte immediate e non dilatorie – puntualizza Capodanno -. Non è concepibile che a Napoli, mentre il costo dei ticket continua a lievitare, il servizio di trasporto pubblico continui a peggiorare. In attesa di un rilancio anche del trasporto su gomma, allo stato notoriamente del tutto carente e insufficiente, si faccia funzionare almeno il trasporto su ferro, e non solo durante il giorno, sia per i tanti napoletani che vogliono vivere la città anche di notte senza essere costretti a utilizzare gli autoveicoli privati, in aperta antitesi a una mobilità sostenibile tesa a diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici, proprio attraverso un maggior utilizzo del trasporto pubblico rispetto a quello privato sia per i numerosi turisti che affollano il capoluogo partenopeo per i quali sarebbe del tutto inconcepibile che una metropoli che aspira a diventare capitale europea abbia un trasporto pubblico che termina alle dieci di sera “.

     


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