In treno per Pietrelcina: da Napoli parte il treno d’epoca per i luoghi di Padre Pio

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Domani, sabato 23 settembre, parte dal binario di via Nazionale il rilancio di Pietrelcina e delle aree interne del Sannio, inserite tra gli itinerari del treno storico che raggiunge le principali mete turistiche e religiose. Il viaggio inaugurale in partenza da Napoli Centrale – primo dei quattordici organizzati nel 2017 da Fondazione FS (Gruppo Ferrovie dello Stato) e Regione Campania per raggiungere Pietrelcina e i luoghi di San Pio a bordo di vetture d’epoca (carrozze Centoporte e Corbellini) – prevede una formula apprezzata dagli amanti del turismo slow: viaggi lenti in percorsi ormai abbandonati che consentono di rivivere atmosfere di tempi passati.Il progetto In treno per Pietrelcina rientra nelle attività promosse da Regione Campania e Fondazione FS Italiane che, con il sostegno del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, ha trasformato circa 400 km di linee ferroviarie, ormai prive di trasporto pubblico, in un museo dinamico. Obiettivo congiunto dell’iniziativa – che prende il via da un protocollo di intesa siglato a marzo da Regione Campania, Mibact, Rete ferroviaria italiana e Fondazione FS Italiane per la riattivazione della linea storica Napoli-Pietrelcina-Boscoredole (in Molise) – è valorizzare un patrimonio per lo più sconosciuto al turismo di massa, con proposte culturali e artistiche di alto livello. La Regione Campania ha stanziato 20 milioni per la riattivazione della linea fino a Pietrelcina. Il ripristino della tratta ferroviaria Benevento-Pietrelcina, infatti, costituisce una condizione funzionale per rendere più sostenibile l’accesso al polo religioso, consentendo di far crescere ulteriormente l’affluenza di fedeli e turisti nella città che già svolge un ruolo di polarizzazione di valenza nazionale e internazionale, in termini di flussi di pellegrinaggio e di turismo religioso. Un ulteriore tassello, considerato che il progetto si propone di continuare la riattivazione per arrivare in Molise, interessando numerosi territori: Benevento, Pesco Sannita, Fragneto L’Abate, Fragneto Monforte, Campolattaro, Pontelandolfo, Morcone, Santa Croce del Sannio, Sassinoro, Comunità montana del Titerno e Alto Tammaro, Gal Alto Tammaro Terre dei Tratturi, GalTiterno – che hanno già individuato Pietrelcina come Comune capofila per l’intera attuazione -, ma anche Sepino, Bosco Redole, S. Giuliano del Sannio e il sito storico di Altilia in Molise. Un piano ambizioso che, ristrutturando i caselli e le stazioni ferroviarie dei comuni coinvolti e condividendo una strategia di integrazione e di sviluppo locale, punta a trasformare tutti questi territori in vetrine per promuovere prodotti tipici, eccellenze enogastronomiche e artigianali. “Una tappa importante – afferma Domenico Masone, sindaco di Pietrelcina – per lo sviluppo turistico ed economico del Sannio e per la comunità cattolica che, proprio sabato 23 settembre, festeggia in tutto il mondo San Pio da Pietrelcina. Ci apprestiamo a vivere un evento straordinario per le aree interne. La sinergia che abbiamo sviluppato con Regione Campania, Fondazione FS, Rfi e i vari enti coinvolti rappresenta la vera innovazione culturale del nostro territorio contro lo stereotipo che lo identifica abulico e chiuso nelle torri dei campanilismi locali. Abbiamo finalmente la possibilità di dimostrare che, unendo le eccellenze e le potenzialità dei nostri territori, siamo capaci di trasformare l’arretratezza che ci ha attanagliato per secoli in opportunità di emancipazione. Il giorno dedicato a San Pio sia viatico di un futuro migliore”. l treno partirà alle 8.50 da Napoli Centrale, binario 11, con arrivo alle 11.15 a Pietrelcina; alle 11.25 saluti, benedizione e taglio del nastro della mostra ‘Padre Pio e il treno’. Alle 12.20, nel convento dei frati cappuccini, sarà possibile visitare la galleria di immagini realizzate da Elia Stelluto, fotografo di Padre Pio. Grazie al bus navetta, messo a disposizione dal Comune di Pietrelcina, i partecipanti potranno raggiungere il centro della cittadina per addentrarsi nell’antico borgo e ripercorrere strade e ambienti che videro Francesco Forgione intraprendere il suo cammino verso la santità. Il viaggio di ritorno in treno è programmato alle 16.45, con arrivo a NapoliCentrale alle 19.15.




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