Caserta, Juve Stabia: ”Non capisco cosa è accaduto nel secondo tempo”

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Il tecnico della Juve Stabia, Fabio Caserta analizza così la sconfitta contro il Trapani: “Nel secondo tempo non siamo entrati per niente in partita, ed è difficile trovare il motivo preciso. A me non piace perdere ma se l’avversario è superiore voglio comunque giocarmela fino alla fine. Dobbiamo fare un campionato dignitoso, il risultato è importante ma ancor di più l’atteggiamento. Bisogna continuare a lavorare in silenzio e cercare di rialzarci.
Queste non sono partite decisive e non bisogna preoccuparsi più di tanto, ma il problema grave è come abbiamo affrontato la ripresa. La Juve Stabia deve farsi rispettare in tutti i campi e nei secondi 45 minuti non abbiamo giocato.  Mi aspetto da chi subentra un qualcosa in più e rispetto alle altre partite oggi non sono per niente contento. Dobbiamo cancellare subito il secondo tempo e ripartire.
Mi dispiace molto per il pubblico, ci tenevamo molto a fare bella figura. I tifosi si aspettano tanto da noi e dispiace molto per come è andato il secondo tempo, senza lottare. I fischi sono giusti.  La squadra perde tantissimo a giocare lontano dal Menti. E in questo campo, giocatori tecnici come i nostri vanno in difficoltà. La curva sud manca molto a questa squadra, ma non è un alibi.  Il derby può essere l’occasione giusta per rialzarci.
Durante la settimana i ragazzi stanno lavorando sempre bene e non si riesce a capire questa seconda frazione.
Pretendo la marcatura a uomo e nei due gol presi su calcio d’angolo abbiamo perso l’uomo e così non possiamo assolutamente prendere gol.
Non abbiamo deciso chi dovesse calciare il rigore, solitamente è giusto che sia l’attaccante a calciarlo”.

Antonio Carlino




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