

Il sopralluogo dei carabinieri sul posto dell'attentato
Sant'Anastasia – Un boato improvviso, il rumore secco della polvere da sparo che rompe la tranquillità di una mattina qualunque, trasformando via Romani in un scenario da Far West. È giallo a Sant’Anastasia per un misterioso attentato consumatosi questa mattina, poco dopo le 10.00, al civico 199.
Nel mirino di chi ha premuto il grilletto c’è l’abitazione di una donna del posto, incensurata, che si è ritrovata catapultata in un incubo a occhi aperti. Secondo le prime ricostruzioni, uno sconosciuto si è avvicinato all'edificio e ha aperto il fuoco, esplodendo diversi colpi d'arma da fuoco contro la facciata e le finestre della casa.
Solo per una fortunata coincidenza non si registrano feriti: i proiettili non hanno raggiunto la donna, che si trovava all'interno, lasciandola illesa ma sotto shock.
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto si sono precipitati i Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, supportati dai militari della locale Stazione di Sant’Anastasia, che hanno blindato l'area per effettuare i rilievi balistici e mettere in sicurezza la zona.
È caccia all'uomo e, soprattutto, al movente. Perché sparare contro la casa di una donna senza legami con la criminalità? Gli inquirenti, coordinati dalla Procura, stanno battendo ogni pista, escludendo per il momento la matrice camorristica "classica" legata al controllo del territorio. L’attenzione dei militari si sta concentrando sulla sfera privata della vittima.
La donna è stata ascoltata a lungo dagli investigatori: si cerca di capire se negli ultimi tempi abbia ricevuto minacce, se ci siano stati litigi violenti con vicini o conoscenti. Ma l'ipotesi più inquietante, che prende quota con il passare delle ore, è quella della "pista sentimentale".
I carabinieri stanno scandagliando il passato affettivo della donna per verificare se l'attentato possa essere una ritorsione legata a una relazione interrotta, un avvertimento brutale da parte di un ex partner o un atto intimidatorio nato da passioni malate.
Le indagini proseguono a ritmo serrato: al vaglio anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, che potrebbero aver ripreso la fuga del pistolero solitario di via Romani.