Giugliano – C’è chi, per aggirare il traffico del sabato sera, ricorre alla pazienza. E poi c’è chi sceglie soluzioni decisamente meno ortodosse, come il 34enne napoletano che ha pensato bene di riprodurre una sirena da auto di forze dell’ordine a tutto volume dallo stereo della sua auto, sperando così di aprirsi la strada tra le auto incolonnate.
Il suo piano, però, non è passato inosservato ai Carabinieri di Giugliano in Campania, che l’hanno fermato e denunciato per guida in stato di ebbrezza.
Secondo alcune teorie accademiche, l’alcol avrebbe favorito nei secoli la socialità umana, facilitando cooperazioni e legami. Ma nel caso del protagonista di questa vicenda, l’unico legame instaurato è stato quello con la giustizia.
Era notte inoltrata e l’uomo, in compagnia di quattro amici, si trovava alla guida della sua auto quando ha deciso di “improvvisarsi” mezzo di soccorso. Nessuna luce lampeggiante sul tetto, ma un inganno sonoro messo in scena grazie allo stereo dell’auto, probabilmente collegato via Bluetooth al cellulare.
Da lì, a volume massimo, la registrazione di una sirena d’emergenza: abbastanza realistica da trarre in inganno molti automobilisti, che gli hanno lasciato passare.
Il trucco ha però attirato l’attenzione di una vera pattuglia dei Carabinieri, impegnata nei controlli del fine settimana. Gli agenti, insospettiti dal comportamento del veicolo e dal suono che ne proveniva, hanno deciso di seguirlo. L’inseguimento è durato poco: una volta fermato, è stato chiaro che l’auto non aveva nulla a che vedere con le forze dell’ordine.
I militari hanno riscontrato che il suono proveniva proprio dall’impianto audio del veicolo. Nessun dispositivo d’emergenza, dunque, ma una vera e propria “beffa sonora” sparata dagli altoparlanti per ingannare il traffico.
Il conducente è stato sottoposto all’alcol test, risultando positivo. È così scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza, oltre a una sonora lezione su cosa non fare per evitare una coda.
Una trovata “geniale”, forse, ma solo per pochi secondi. Quanto basta per passare da finto agente a vero indagato.
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 3 Agosto 2025 - 09:45
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