Napoli investe nello sport per un futuro migliore
Una tranquilla giornata di gioco si è trasformata in un dramma a Roma, dove cinque bambini sono rimasti intossicati mentre facevano il bagno in una piscina privata in zona Borghesiana. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di lunedì in via Capanna Murata.
Secondo quanto riportato dalle prime ricostruzioni, i piccoli avrebbero inalato una quantità eccessiva di cloro, elemento chimico usato per la disinfezione dell’acqua, ma che in concentrazioni elevate può provocare effetti tossici. La situazione più grave riguarda un bambino di 9 anni, attualmente ricoverato in terapia intensiva. Gli altri quattro sono stati soccorsi e trasportati in vari ospedali della Capitale: due sono stati dimessi dopo i controlli, mentre gli altri due sono stati trattenuti in osservazione all’Umberto I.
A lanciare l’allarme sono stati i genitori, preoccupati dai sintomi dei loro figli, che si sono rivolti direttamente al pronto soccorso e da lì hanno avvisato la polizia. Gli agenti, intervenuti poco dopo, hanno aperto un’indagine per fare luce su eventuali negligenze nella gestione dell’impianto. La Procura è stata informata e si attende ora l’esito dei rilievi ambientali per capire cosa sia realmente accaduto.
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E' veramente triste che dei bambini siano rimasti intossicati in piscina, non dovrebbe succedere queste cose. Speriamo che le autorità facciano luce su quanto accaduto e che i bambini si riprendano il prima possibile per tornare a giocare.