Arzano, rubato e vandalizzato il furgone dei ragazzi diversamente abili della Uildm

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Arzano, rubato e vandalizzato il furgone dei ragazzi diversamente abili della Uildm

Lo scorso 4 luglio in via Silvestro ad Arzano veniva rubato uno dei furgoni utilizzato dai volontari della sezione “Giovanni Nigro” della Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) per l’accompagnamento dei ragazzi alle visite mediche e alle gite. Lo stesso è stato ritrovato nei giorni seguenti completamente vandalizzato e inutilizzabile. Il presidente della sezione di Arzano, Salvatore Leonardo, dopo aver denunciato ai Carabinieri l’accaduto ha scritto a imprenditori locali e sostenitori per raccogliere la somma necessaria per acquistare un nuovo mezzo che possa consentire di riprendere le attività di accompagnamento.

“Si tratta di un atto vergognoso e vigliacco che penalizza decine di ragazzi diversamente abili nelle loro attività quotidiane. Ci troviamo di fronte a una criminalità senza scrupoli, sempre più feroce e disperata. Disposta a tutto per pochi euro, anche a penalizzare ragazzi disabili. Una infamità alla quale bisogna rispondere con la forza della solidarietà, aiutando l’associazione ad acquistare un nuovo furgone. La catena della solidarietà ha già funzionato diverse volte e faccio ancora una volta appello a tutti coloro che possono offrire un contributo a farlo senza indugio. Si tratta del modo più efficacie per aiutare la Uildm e per dare uno schiaffo alla criminalità”. Queste le parole del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.



    “Abbiamo ritrovato il furgone distrutto – ha dichiarato Salvatore Leonardo presidente Uildm Arzano sezione Giovanni Nigro – con il motore manomesso, il cambio rotto, la pedana per i ragazzi divelta e il cambio fuori uso. Praticamente inservibile. Abbiamo scritto a imprenditori amici che ci aiutano in questa nostra missione per riuscire a comprare un nuovo mezzo, anche usato, che ci consenta di provvedere a tutte le necessità dei quaranta ragazzi che assistiamo. Siamo fiduciosi nel buon cuore di tanti e non vediamo l’ora di riprendere le nostre attività di un servizio che, è sempre bene ricordare, svolgiamo gratuitamente per l’utenza”.


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