Ucraina, ‘In una fossa comune 500 uccisi con un colpo alla testa

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ucraina. L’ombra dei massacri di civili, dopo gli orrori documentati a Bucha, Borodyanka e in altre zone dell’Ucraina, torna ad affacciarsi sulla guerra: quasi 500 persone sono state trovate in una fossa comune con le mani legate e una pallottola in testa, ha denunciato l’arcivescovo di Kiev Sviatoslav Shevchuk, mentre il conflitto prosegue ormai da 80 giorni e non accenna a rallentare.

Al contrario i russi, dopo essere stati costretti a ripiegare da Kharkiv, sono concentrati piu’ che mai per ottenere il completo controllo del Donbass, ma le forze di difesa resistono e li rallentano. Le bombe continuano a cadere anche sull’acciaieria di Mariupol, dove sono in corso complicate trattative per far evacuare almeno i feriti.

La Turchia ha offerto una nave per il trasferimento a Istanbul, anche dei militari. Mentre a Kiev e’ iniziato il primo processo per crimini di guerra che coinvolge un giovanissimo soldato russo, l’arcivescovo di Kiev ha raccontato un ennesimo spaccato del dramma che sta vivendo il popolo ucraino. Una fossa comune e’ stata trovata di recente con centinaia di persone, ha detto monsignor Shevchuk in intervento ad un convegno della Cei:



    “Assassinate in un modo crudele, nello stesso modo in cui ai tempi di Stalin assassinarono gente innocente”, le sue durissime parole. L’orrore delle esecuzioni dei civili e’ solo la punta dell’iceberg di un conflitto che in questa fase appare cristallizzato, perche’ nessuno dei due contendenti riesce a prevalere. Sul fronte nord-orientale gli ucraini hanno riconquistato posizioni importanti e, secondo analisti militari Usa, “sembra che abbiano vinto la battaglia di Kharkiv”.

    Il sindaco della seconda citta’ del paese, Ihor Terekhov, ha confermato il ritiro dei russi e che i cittadini stanno progressivamente rientrando. Sull’onda di questa spinta, le truppe di Kiev hanno lanciato una controffensiva piu’ a sud, in direzione di Izium: una zona chiave per le linee di rifornimento russe verso il teatro piu’ caldo dei combattimenti, il Donbass.

    Lo stato maggiore ucraino ha confermato che l’Armata di Putin si sta riorganizzando per concentrarsi sul suo “principale obiettivo”, ossia “stabilire il pieno controllo dei territori delle province di Donetsk e Lugansk e di Kherson e assicurare la stabilita’ del corridoio di terra con la Crimea”. Nel Lugansk, secondo il governatore Serhiy Gaidai, i russi non sono riusciti ancora a circondare la citta’ di Severodonetsk, mentre si combatte con intensita’ nelle zone di confine, a Popasna. Sul Mar Nero non c’e’ ancora pace per Mariupol.

    I militari ucraini che resistono ad Azovstal hanno denunciato che i russi continuano ad attaccare l’impianto siderurgico con ogni mezzo, anche con delle sortite con la fanteria. Nel frattempo sono in corso trattative per l’evacuazione di almeno 60 persone, i feriti piu’ gravi ed i medici. Perche’ Mosca – sostiene il governo di Kiev – non accetta l’evacuazione totale. La Turchia, che sta continuando a tentare una mediazione, ha offerto una nave per far uscire dall’acciaieria tutti i feriti, inclusi i militari, e condurli a Istanbul.

    Le mogli dei combattenti, dopo la visita al Papa e l’appello al leader turco Recep Tayyp Erdogan, si sono rivolte anche al presidente cinese Xi Jinping perche’ le aiuti a farli uscire in sicurezza dall’acciaieria. La guerra non si ferma neanche nella zona di Odessa, intorno all’Isola dei Serpenti. Secondo il governatore Serhiy Bratchuk, il comando russo della flotta sta cercando di schierare i sistemi di difesa aerea sull’isola per stabilire il controllo sulle rotte commerciali nella parte nord-occidentale del Mar Nero e per trasferire i gruppi anfibi in Transnistria: una testa di ponte, in vista di un possibile allargamento del conflitto ancora piu’ a ovest, verso la Moldavia.


    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    Il Museo del Calcio Andrea Fortunato è lieto di annunciare l'arrivo di un nuovo pezzo d'eccezione nella sua collezione già ricca di storia e gloria calcistica. Nella prestigiosa sala tra le maglie dei grandi campioni, si unisce ora un nuovo gioiello: la maglia di Kylian Mbappé, l'attaccante fenomeno del...
    Durante la trasmissione "Si Gonfia la Rete" su Radio CRC, Raffaele Auriemma ha rilasciato alcune dichiarazioni esplosive riguardanti l'allenatore Antonio Conte e il suo possibile arrivo al Napoli nella prossima stagione: "Il fatto che Conte abbia contattato Ciro Ferrara per fare il suo secondo, ovunque andrà, significa che si...
    Venerdì 19 aprile dalle 10:30 alle 13:30 presso la prestigiosa “Sala dei Quadri” del Castello ducale di Sessa Aurunca. In occasione del festival Visioni che si terrà dal 4 al 7 luglio, il Comune di Sessa Aurunca in collaborazione con la casa editrice Homo Scrivens organizza il Laboratorio sul fumetto...
    Palazzo Doria D’Angri è una residenza del diciottesimo secolo situata a Napoli in Piazza Sette Settembre, lungo via Toledo. Il suo stile architettonico si intreccia con il tardo barocco e il neoclassico, presentando delle linee pulite ed entrate a volta, sormontate da colonne doriche. Oggi il palazzo è la sede...

    IN PRIMO PIANO