Napoli, la Galleria Umberto ostaggio delle baby-gang

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La Galleria Umberto I di Napoli è succube delle orde di ragazzini che ogni notte la trasformano, più che in un campo di gioco, in un campo di battaglia.

La notte tra il 3 ed il 4 maggio, come documentato dal Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio durante un sopralluogo, la galleria è stata presa d’assalto da una numerosa banda di ragazzini che ha cominciato a scorrazzare nella parte interna a bordo di monopattini elettrici, altri tiravano pallonate sui passanti. È stato necessario l’intervento degli agenti di Polizia.

“Nonostante alcuni primi interventi da parte del Comune, la galleria è ancora ricettacolo di degrado e vittima di inciviltà, di vandalismo e di violenza. Ora è necessario un passo in avanti, bisogna prevedere controlli anche dopo le ore 20 come era stato promesso dai condomini privati che insistono nel monumento, quando la pattuglia di polizia municipale smonta dal servizio dato che soprattutto la sera la galleria viene ‘attaccata’.



    Bisogna fare presto e difendere questo nostro patrimonio che giorno dopo giorno si degrada sempre di più.

    Il secondo aspetto di questa vicenda, inoltre, deve farci riflettere sulla condizione dei giovanissimi, molto spesso lasciati allo sbando e non controllati, e quindi non educati, dai genitori che li lasciano stare per strada fino a tarda ora senza curarsi di ciò che combinano. Su queste famiglie bisognerebbe intervenire in maniera decisa.

    Come è possibile che ragazzini di 10 anni non accompagnati possano scorrazzare per la città anche dopo le 24?”- le parole di Borrelli e dei consiglieri di Europa Verde della Municipalità Gianni Caselli e Lorenzo Pascucci.



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