Salerno, detenuto aggredisce agente penitenziario e poi muore d’infarto in ospedale

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Salerno, detenuto aggredisce agente penitenziario e poi muore d’infarto in ospedale. Uspp, via carcerati psichiatrici da istituti

Un detenuto in isolamento del carcere di Salerno, affetto da problemi psichiatrici, è deceduto nell’ospedale della città dove era stato accompagnato dopo essersi reso protagonista di un’aggressione con un coltello rudimentale ai danni di un agente della Polizia Penitenziaria.

Lo rende noto l’Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria (Uspp). Secondo il segretario nazionale del sindacato Giuseppe Del Sorbo, l’uomo sarebbe stato colto da un infarto. A nulla, purtroppo, è servito l’intervento dei sanitari.



    Anche l’agente aggredito e’ finito al pronto soccorso, dove i medici gli hanno diagnosticato un trauma cranico.

    “Ci sono troppi detenuti psichiatrici all’interno delle carceri, – sostengono Del Sorbo e Giuseppe Moretti, presidente dell’Uspp – lo abbiamo già denunciato al ministro, nell’ultima manifestazione di protesta a Roma. Quest’ultimo episodio di Salerno dimostra – aggiungono i due sindacalisti – che la chiusura degli Opg ha destabilizzato il circuito penitenziario ordinario.

    Pochi sono gli strumenti di sostegno per questi soggetti che andrebbero presi in carico dalla sanità regionale. Invece – sottolineano – rimangono in carcere gravando sull’operato della polizia penitenziaria che a Salerno è mancante di 40 unità”.

    Del Sorbo e Moretti chiedono, infine, ai vertici dell’amministrazione penitenziaria, “l’ invio di un vice direttore e di un comandante di reparto in pianta stabile”.

    Era italiano ed aveva 50 anni il detenuto deceduto per infarto nell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno dove, al momento, si trova ricoverato anche un altro agente, oltre a poliziotto gia’ sotto osservazione per un grave trauma cranico riportato durante la colluttazione.

    Il secondo agente ha diverse ferite d’arma da taglio alla mano che si e’ procurato nel tentativo di disarmare il detenuto psichiatrico il quale ha aggredito i due rappresentanti delle forze dell’ordine con un rudimentale coltello. Solidarieta’ nei confronti dei due agenti feriti e’ stata espressa dal segretario regionale per la Campania dell’Uspp Ciro Auricchio



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