Campania, trasporto scolastico: corse aggiuntive confermate fino a giugno

SULLO STESSO ARGOMENTO

Trasporto pubblico in Campania, confermate le misure anticovid e i servizi aggiuntivi. L’ordinanza firmata dal ministro della Salute ha prorogato fino al prossimo 15 giugno l’obbligo dell’uso della mascherina FFP2 per salire a bordo degli autobus.

E sempre fino a giugno confermato anche il piano straordinario di mobilità. In attesa del provvedimento di stanziamento dei fondi da parte del Governo, la Regione ha assicurato l’anticipazione della quota per le corse aggiuntive dedicate alla movimentazione studentesca. Fino al termine dell’anno scolastico.

Su tutto il territorio regionale, dunque, da lunedì 2 maggio resta invariato l’imponente piano trasporti organizzato da Air Campania, che prevede 203 corse aggiuntive quotidiane.



    Ad Avellino, dove l’Ufficio Scolastico Provinciale d’accordo con la Prefettura e l’azienda regionale di trasporti, ha adottato per gli Istituti Secondari l’ingresso scaglionato per biennio e triennio, confermate 94 corse giornaliere in più. Stesso a dirsi per il piano trasporti in provincia di Caserta. Qui Air Campania garantisce per la movimentazione studentesca 95 corse supplementari al giorno. Confermati inoltre 8 servizi aggiuntivi a Napoli e 6 a Benevento.

    «Ancora una volta l’intervento della Regione è stato determinante. Assicurare oltre 200 corse in più al giorno non sarebbe stato facile da sostenere, tenuto conto che sulle aziende di TPL pesano gli aumenti del caro energia, che hanno segnato questo primo trimestre.

    Le garanzie che arrivano da Palazzo Santa Lucia, unitamente a timidi segnali di ripresa che arrivano dalla bigliettazione, seppur lontani dal periodo pre-covid, consentono di operare con maggiore serenità e di garantire tutte le corse previste», ha dichiarato Anthony Acconcia, Amministratore unico di Air Campania.

    Intanto sul fronte del personale l’azienda regionale di TPL dopo aver completato le procedure di assunzione dei 217 ex lavoratori CTP (in servizio dal 2 maggio), ha deciso di trasformare i contratti di 66 dipendenti (31 ad Avellino e 35 a Caserta) da part time a full time, e ad oggi conta un capitale umano di 1.210 unità.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    Napoli, reagisce alla rapina: 21enne ferito a colpi di di pistola

    La notte appena trascorsa, i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli sono stati chiamati al CTO di Viale Colli Aminei per un giovane di 21 anni, privo di precedenti penali, ferito da un'arma da fuoco. Secondo le prime informazioni, il giovane stava viaggiando come passeggero su uno scooter guidato da un parente in Via Samuele Cagnazzi. Due individui sconosciuti, a bordo di un altro scooter, si sono avvicinati e avrebbero cercato di rubare l'orologio che...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE