Camorra, uccisero il pusher ladro: presi 4 del clan Sorianiello

SULLO STESSO ARGOMENTO

Camorra, uccisero il pusher ladro: presi 4 del clan Sorianiello della “99” al rione Traiano.

Questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli e del Reparto Territoriale di Mondragone (CE) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale del Riesame di Napoli, nei confronti di quattro soggetti, ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di omicidio, tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi, nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, tutti aggravati dalla finalità di agevolare il c.d. gruppo camorristico “della 99”, articolazione del clan “Sorianiello”.

Le indagini, avviate a seguito dell’omicidio di Oviamwonyi Desmond e del tentato omicidio di Iadhosa Morris Joe, avvenuti in Castel Volturno il 10 settembre 2020, fecero emergere che le vittime si sarebbero rese responsabili della sottrazione di sostanza stupefacente, del tipo marijuana e cocaina, per un valore di circa 40.000 euro, a danno della piazza di spaccio “della 99”, sita nell’omonimo complesso abitativo del Rione Traiano.



    Sulla scorta degli indizi raccolti, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, il Giudice per le Indagini Preliminari, nell’aprile 2021, emise un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque dei soggetti ritenuti responsabili dell’agguato.

    Il 19 aprile u.s., il Tribunale del Riesame, in accoglimento dell’appello proposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha disposto ulteriori provvedimenti restrittivi, nei confronti dei seguenti soggetti:

    1. BEVILACQUA EMANUELE, nato a Napoli il 5 giugno 1989 (tentata detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, già sottoposto a misura per omicidio e tentato omicidio);

    2. CIMARELLI SIMONE, nato a Napoli il 9 settembre 1996 (tentata detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, già sottoposto a misura per omicidio e tentato omicidio);

    3. MARRA ANTONIO, nato a Napoli il 18 aprile 1990 (tentata detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti);

    4. MAZZACCARO GIUSEPPE, nato a Napoli il 9 febbraio 1979 (omicidio, tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti).


    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    Prosegue lo sciopero della fame di Gianni Fabbris, Adriano Noviello e Sebastiano Lombardo, allevatori di bufale che da quattro giorni protestano davanti al Ministero della Salute a Roma. Oggi, 50 pacchi di mozzarelle di bufala, donate da quattro caseifici artigianali casertani, sono stati inviati a rappresentanti di Governo, Parlamento e...
    Joao Cancelo, difensore del Barcellona, ha denunciato una serie di insulti e minacce ricevute dopo l'errore che ha contribuito alla sconfitta contro il PSG e all'eliminazione ai quarti di finale di Champions League. L'episodio si è verificato quando il portoghese ha commesso un fallo da rigore su Dembele, permettendo...
    Il Terebinto Edizioni è lieto di annunciare l'undicesima puntata del Caffè Letterario. Riscontri d'Autore, la rassegna avellinese che si è affermata tra i più prestigiosi incontri culturali della provincia irpina, offre uno spazio di dialogo e confronto tra autori e appassionati di letteratura, storia e filosofia. Il prossimo appuntamento si terrà...
    La Commissione parlamentare Antimafia ha richiesto alla Procura di Avellino, guidata da Domenico Airoma, gli atti dell'inchiesta che ha portato all'arresto del sindaco dimissionario Gianluca Festa, dell'ex dirigente comunale Filomena Smiraglia e dell'architetto Fabio Guerriero. Festa è accusato di una serie di gravi reati, tra cui corruzione, concorsi truccati, irregolarità...

    IN PRIMO PIANO