Pozzuoli, appalti Rione Terra: con sindaco indagato anche Oddati (Pd)

SULLO STESSO ARGOMENTO

Nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti di riqualificazione e restauro al Rione Terra di Pozzuoli, almeno dieci persone sono indagate, con il sindaco del comune flegreo del Napoletano, Vincenzo Figliolia, e tra loro anche Nicola Oddati, componente della direzione nazionale del Pd.

Oddati e’ destinatario di un decreto di perquisizione notificato mercoledi’ mattina dalla procura di Napoli. Tra i reati ipotizzati, turbativa d’asta. Una parte dell’indagine dei pm Capuano e Sica, sotto il coordinamento del procuratore Melillo, punta a verificare i rapporti tra imprenditori e politici per la riqualificazione dello storico quartiere di Pozzuoli.



LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui


LEGGI ANCHE

Acerbi: “Abbiamo perso tutti, dispiaciuto per Juan Jesus”

Francesco Acerbi: "Sono triste e dispiaciuto per l'accusa di razzismo"

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE