Impianti di climatizzazione: sempre più richiesto il condizionatore portatile

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Per sopperire a esigenze di versatilità e spazio, sempre più utenti sono alla ricerca di condizionatori portatili da poter spostare tra una stanza e l’altra, in casa ma anche in ufficio.

I vantaggi di questi dispositivi sono molteplici e, grazie alle moderne tecnologie, silenziosità e opzione di pompa di calore e deumidificazione sono sempre più diffuse. Naturalmente, anche il design viene studiato per incontrare le necessità di sobrietà ed eleganza più svariate.

Le caratteristiche di base di un condizionatore portatile

Un condizionatore portatile racchiude in un unico spazio sia lo split che il motore, oltre ad avere ruote nella parte inferiore per il trasporto agevole da un ambiente all’altro. Per lo scarico dell’aria calda occorre necessariamente avere un’uscita dedicata, che si tratti di una finestra o di un foro da praticare su una vetrata nel quale posizionare il tubo.



    Bastano quindi pochi elementi per poter avere il raffrescamento e il riscaldamento necessari a sopperire alle esigenze di diverse stanze: di base, infatti, il condizionatore offre in special modo la prima modalità, ma i migliori modelli permettono anche di averle entrambe, con l’aggiunta della deumidificazione e della purificazione dell’aria, come avviene nelle versioni classiche.

    In tal modo si potranno avere prestazioni notevoli senza dover intervenire sull’aspetto esterno di balconi o muratura, soprattutto laddove per motivazioni paesaggistiche, architettoniche o meramente riferibili allo spazio non sia possibile. I livelli di rumorosità, come già accennato, possono talvolta risultare ridotti al minimo indispensabile nei modelli più evoluti, con motori di ultima generazione.

    Per individuare le migliori proposte attualmente disponibili sul mercato, al giorno d’oggi è sufficiente rivolgersi alla rete: grazie a portali e-commerce specializzati come Climamarket.it, infatti, trovare direttamente online il condizionatore portatile più adatto alle proprie necessità risulta un’operazione semplice e veloce.

    Condizionatore portatile: cosa valutare in fase di scelta

    A differenziare i condizionatori portatili è sempre la potenza del motore che, a seconda dell’ampiezza della stanza da servire, può essere di 9 mila BTU (fino a circa 25 mq) e arrivare a 12 mila BTU (anche 40 mq).

    La classe energetica, in un’ottica di risparmio in bolletta ma anche di minor inquinamento atmosferico, si assesta tra la A e la A+ nei brand migliori, con gas refrigerante di tipo R290, che è quello designato in apparecchi di questo tipo.

    Per attivare i comandi e visionare tutti i principali parametri, ci si può riferire al telecomando dedicato e al display frontale digitale, che talvolta può avvalersi anche di una funzione che spegne le spie luminose (ad esempio in modalità notturna). Una volta selezionata la modalità dedicata, ci si può orientare su una velocità differente a seconda delle esigenze con l’opzione Fan, che ha in media 4 velocità diverse.

    In molti modelli si può anche predisporre il Timer al fine di programmare sia l’accensione che lo spegnimento del condizionatore, oppure utilizzare l‘opzione ECO notturna che di fatto modifica di un grado ogni mezz’ora la temperatura predisposta per non saturare la stanza di eccessivo fresco o calore. Esistono anche dispositivi in grado di riaccendersi in autonomia dopo l’interruzione momentanea della corrente elettrica, senza dover intervenire.

    La possibilità di regolazione delle alette, inoltre, consente di direzionare il getto dove serve di più o di non renderlo diretto sulle persone. I filtri dell’aria di nuova generazione, poi, trattengono tutte le impurità maggiori, evitando l’inalazione di polveri e allergeni e consentendo di respirare aria pulita. I brand più evoluti possono limitare la rumorosità del motore a soli 53 decibel.

    Tutti gli elementi per il funzionamento del condizionatore sono generalmente inclusi e permettono un’installazione facile e agevole senza alcuna opera muraria importante, ma semplicemente con la predisposizione di un’uscita per il tubo di scarico. Fondamentale sarà anche la garanzia dedicata, di solito non inferiore ai 2 anni.

     



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