Camorra, omicidio Maisto: ergastolo per Marco Di Lauro e 3 killer

SULLO STESSO ARGOMENTO

Camorra:condanna all’ergastolo per Marco Di Lauro, soprannominato “F4”, quarto figlio del capoclan Paolo, detto “Ciruzzo o’ milionario”.

E’ stato condannato dal gup di Napoli, Maria Laura Ciollaro che lo ha ritenuto colpevole, in veste di mandante, dell’omicidio di Ciro Maisto, un affiliato al suo clan assassinato in quanto ritenuto inaffidabile. Maisto non smetteva di lamentarsi della leadership, minacciava di uscire dalle fila dei Di Lauro e anche di avviare una collaborazione con la Giustizia.

Per questi motivi venne attirato in una trappola e trucidato il 6 agosto del 2008. L’omicidio fu eseguito in una villa di Secondigliano, che si trova nei pressi del cosiddetto “Terzo Mondo”. Ciro Maisto venne colpito almeno nove volte, con una calibro 357 Magnum. Otto colpi lo raggiunsero alla testa.



    Insieme con Marco Di Lauro, sono stati condannati all’ergastolo anche Pasquale Spinelli (colui che tese la trappola alla vittima), Nunzio Talotti (incaricato di coordinare ed eseguire gli ordini di Marco Di Lauro) e Gennaro Vizzaccaro (esecutore materiale insieme con Antonello Faiello, nel frattempo deceduto).

    TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Ucciso per uno schiaffo al nipote del boss: 7 ergastoli al clan Amato Pagano

    Il giudice – che ha accolto totalmente le richieste avanzate dal pm Maurizio De Marco al termine della requisitoria – ha ritenuto di non tenere conto della cosiddetta ‘dissociazione’ a cui si sono appellati gli avvocati difensori degli imputati.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

    Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE