Camorra: green pass falsi, il gip convalida arresti della figlia del boss Bosti

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il giudice per le indagini preliminari di Roma ha convalidato il fermo per Luca Esposito e ha emesso ordinanza per Maria Bosti, rispettivamente genero e figlia del boss dell’omonimo clan Patrizio, arrestati a Fiumicino tre giorni fa perche’, in partenza per Dubai, hanno mostrato un green pass senza aver mai fatto il vaccino e diversi test molecolari negativi, senza mai aver fatto i tamponi.

Questi certificati, cosi’ come accertato nel corso delle indagini ‘lampo’, sarebbero stati pagati a medici compiacenti e al servizio della cosca. I due devono rispondere di corruzione di incaricati di pubblico servizio aggravata dal metodo mafioso e dalla finalita’ di agevolare il sodalizio di appartenenza.

Reati contestati anche a due medici e al proprietario di un centro privato per l’esecuzione di tamponi. I due restano dunque in carcere ma il giudice ha inviato gli atti a Napoli per competenza territoriale.


Torna alla Home

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui


Martedì 23 aprile, alle ore 11, nella splendida cornice del 'Vega Luxury' di Teverola, sarà presentata l’ottava edizione del "Trofeo D'Alterio Group". L'evento calcistico, patrocinato dai Comuni di Villaricca e di Mugnano di Napoli, e da Coni, Federcalcio e Ldn , Figc, Coni e Lnd Campania, si conferma tra...
Durante un controllo della polizia ai tornelli dello Stadio Olimpico, in occasione della partita di Europa League tra Roma e Milan, è stato arrestato un tifoso trovato in possesso di 47 bustine di cocaina. L'uomo, un 45enne romanista con legami con gli ambienti ultras del tifo giallorosso, è stato...
Durante la trasmissione "Si Gonfia la Rete" su Radio CRC, Raimondo Marino, ex giocatore del Napoli che ha militato anche con Antonio Conte al Lecce, ha espresso il suo parere su una possibile candidatura di Conte alla guida della squadra partenopea: "I napoletani hanno bisogno di un uomo come...
Una sentenza storica della Corte di Cassazione ha condannato l'Ospedale Piemonte e Regina Margherita di Messina al risarcimento di oltre un milione di euro ai familiari di un paziente deceduto a causa di epatite C contratta dopo una trasfusione di sangue infetto. Il paziente, sottoposto a un intervento chirurgico di...

IN PRIMO PIANO